La ceramica italiana si racconta a Cersaie: patrimonio da difendere da regole ambientali errate e concorrenza sleale
L’industria ceramica italiana, orgoglio del Made in Italy, si trova a dover affrontare una concorrenza sleale, alimentata da costi energetici e di CO2 insostenibili. A Cersaie, i leader del settore discutono soluzioni per trasformare ostacoli in opportunità L’industria della ceramica italiana è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, un vero e proprio pilastro dell’economia nazionale. Conosciute per la loro qualità, innovazione e design, le ceramiche italiane sono apprezzate in tutto il mondo, tanto che oltre l’80% della produzione vola verso l’estero. (FIRSTonline)
La notizia riportata su altri media
L’appuntamento bolognese di inizio autunno è infatti l’occasione per conoscere la ricerca delle aziende di settore e lo stato dell’arte della produzione, ideale per farsi un’idea dei percorsi stilistici intrapresi per anticipare e indirizzare gusti e scelte futuri del mercato. (Cose di Casa)
Alla fiera di Bologna il meglio del settore ceramico presenta novità strabilianti. (Cose di Casa)
Il Distretto, peraltro, risulta ben instradato verso gli obiettivi di crescita sostenibile, grazie agli investimenti compiuti dalle imprese, in particolare sull’efficientamento tecnologico del processo produttivo. (ilmessaggero.it)
L' Art Ceram di Alberto Brunelli poiché una commissione di esperti ha scelto questa azienda come uno dei migliori espositori e perché si è distinta per design, innovazione, tecnologia e producibilità, sostenibilità, durata e servizi all’utente. (ilmessaggero.it)
Cersaie ha concluso la sua edizione con un’affluenza straordinaria di visitatori, ma il clou dell’evento è stata la lectio magistralis del premio Pritzker 2024, Riken Yamamoto (FIRSTonline)
I confini della manifestazione si espandono anche oltre la città e sono diverse le aziende del distretto ceramico modenese che scelgono di aprire le porte per eventi speciali, presentazioni e mostre. (Living)