Credem prima in Europa per solidità, secondo l'analisi della Bce
Il Credito Emiliano rivendica di risultare l'istituto più solido a livello europeo ed il migliore in Italia sulla base dei requisiti patrimoniali monitorati dalla Banca centrale europea nell'utima procedura vigilanza (Srep o Supervisory Review and Evaluation Process). "Questo risultato rappresenta per tutti noi un motivo di grande soddisfazione che conferma la bontà delle scelte lungimiranti che abbiamo fatto nel corso del tempo e ci spinge a continuare ad investire su una crescita equilibrata e di lungo termine che possa generare valore per tutti i portatori di interesse con cui il Gruppo interagisce - dichiara con un comunicato Angelo Campani, direttore generale di Credem -. (Tiscali Notizie)
Su altre fonti
Ma la governance interna, la gestione del rischio e la resilienza operativa «continuano a destare le principali preoccupazioni» (Milano Finanza)
Sulla leva 13 banche nel mirino. Buch: approccio neutrale su operazioni cross-border o domestiche (Milano Finanza)
Alla Vigilanza bancaria della Bce "sui consolidamenti devo ribadire che non parlo di banche individuali. Il nostro ruolo è molto chiaro, nel processo di approvazione abbiamo criteri chiari su cosa valutiamo. (Tiscali Notizie)
La vigilanza della Bce ha "un approccio neutrale" sulle fusioni trasnfrontaliere che sono "una delle strade". Si tratta di un cambio di passo della vigilanza rispetto a quando il precedente presidente, l'italiano Andrea Enria, sottolineava l'importanza per l'Europa nell'avere colossi bancari come la statunitense Jp Morgan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo certifica la vigilanza bancaria della Bce, che oggi ha pubblicato i risultati aggregati della sua procedura di valutazione per l’intero anno (Srep o Supervisory Review and Evaluation Process), assieme alle priorità che intende perseguire sul periodo 2025-2027. (Agenzia askanews)
Il processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) relativo al 2024 certifica una solida posizione di capitale e di liquidità delle banche europee, con Cet1 aggregato del 15,8% a metà anno. L’Eurotower invita però le banche a rimanere vigili e adattarsi «a un ambiente in continua evoluzione», caratterizzato da rischi geopolitici elevati, cambiamenti strutturali, rischi climatici e prospettive macro in peggioramento. (il Giornale)