Balneari, la riforma del governo: 1-5 anni di proroga, poi gare con indennizzi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una proroga da uno a cinque anni per gli attuali gestori, a seconda della percentuale regionale di occupazione delle coste, per poi mandarli a gara con il riconoscimento di un indennizzo basato sul valore aziendale. Sono i punti salienti del disegno di legge sulle concessioni demaniali marittime a cui sta lavorando il governo Meloni, di cui Mondo Balneare è entrato in possesso. La bozza prevede anche l’obbligo di assegnare almeno il 15% di litorali liberi in ogni regione e non impone alcun numero massimo di concessioni per lo stesso soggetto, lasciando tale facoltà ai Comuni. (Mondo Balneare)
Ne parlano anche altri media
Tutti d'accordo, comuni costieri, associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i comuni della Riviera a... (Virgilio)
Tutti d’accordo, Comuni costieri, associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i Comuni della riviera a realizzare le evidenze pubbliche, salvare così il settore balneare e dargli una prospettiva futura certa e definitiva. (Estense.com)
Tutti d'accordo, Comuni costieri, Associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i Comuni della riviera a... (Virgilio)
Come anticipato sarà all’interno del Dl Salva-infrazioni che andrà in Consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Alla fine anche Giorgia Meloni si è convinta: l’Italia non può più seguire i pasdaran anti-Bolkestein e, a meno di nuovi colpi di scena, è in arrivo la legge quadro che porterà all’adozione della normativa Ue. (ilmessaggero.it)
È questo in sintesi il positivo risultato degli incontri organizzati oggi e voluti dalla Regione per risolvere la situazione di stallo riguardante l'applicazione della Direttiva Bolkestein in Emilia Romagna, diventata particolarmente critica di fronte alle promesse non mantenute del Governo, con il rinvio dell'approvazione di una norma chiara e risolutiva riguardo alla regolamentazione delle concessioni balneari. (il Resto del Carlino)
Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, alla luce di una decisione concordata nel corso di una riunione dei tavoli con i sindaci e assessori dei Comuni della Costa, rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei sindacati. (il Resto del Carlino)