Ibrahimovic prima di Milan-Liverpool: "Quando il leone torna i gattini spariscono. Il mio ruolo? Semplice, comando io"

Morata: "Quando vedi il 7 sulla manica del Milan capisci di avere responsabilità" ma cosa fa realmente Ibra al Milan? Qual è il suo ruolo?”. Ci pensa il diretto interessato che, prima di Semplice, comando io”. Non dice nulla sulla trattativa con Osimhen, che ci sia stata o meno, col nigeriano poi Zlatan Ibrahimovic è “di nuovo in città”. L'assenza degli ultimi giorni aveva destato sospetti e in molti si sono chiesti: “”. (Eurosport IT)

La notizia riportata su altre testate

Ieri, prima del debutto in Champions del Milan contro il Liverpool, Ibra si è espresso così a proposito delle critiche ricevute per la sua recente lontananza dalla squadra: «Quando il leone va via, i gatti si avvicinano. (La Gazzetta dello Sport)

Qual è il ruolo di Zlatan Ibrahimovic al Milan? In occasione della partita di Champions contro il Liverpool, l'argomento è diventato d'attualità proprio grazie alla presenza del dirigente svedese. Quest'ultimo ha provato a chiarire la sua posizione all'interno del club alla sua maniera, con tanto di botta e risposta con l'ex Milan e opinionista Sky Boban. (Fanpage.it)

"Il mio ruolo? Comando io, sono io il boss e tutto il resto lavora per me". Non poteva essere più chiaro, Zlatan Ibrahimovic. Rientrato a Milano dopo due settimane di assenza, l’ex centravanti – oggi consulente di Gerry Cardinale in qualità di Senior Advisor di RedBird, ha chiaramente voluto mandare un messaggio ai dirigenti rossoneri: "La mia assenza? Quando un leone va via, i gatti si avvicinano. (la Repubblica)

Milan, Zlatan Ibrahimovic torna e attacca: “Comando io” (Sportal)

«Quale è il mio ruolo nel club? Sono io il boss e comando io. Diretta Milan-Liverpool 1-0, Pulisic sblocca subito il match: rossoneri in vantaggio Il botta e risposta in diretta su Sky Un duro sfogo da parte del dirigente del Milan, protagonista di una piccola lite con Zvonimir Boban ai microfoni di Sky Sport. (ilmessaggero.it)

Il solito Ibra, ça va sans dire. Col consueto ego e con la consueta ironia. (La Gazzetta dello Sport)