Alcaraz, la polemica è contro Sinner? “Nel circuito Atp troppe partite, molti giocatori sono d’accordo con me”

Un calendario fitto, fin troppo per Carlos Alcaraz. Tante partite raggruppate in pochi mesi, senza mai avere una tregua. “Il programma è piuttosto lungo. Ma noi giocatori possiamo ancora scegliere cosa giocare e cosa no. Il programma ci ucciderà“. Continuano le critiche del numero 3 al mondo contro il circuito Atp; pochi giorni fa si era detto “non motivato e senza alcuna voglia” a causa della quantità di partite e tornei ravvicinati. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Ho visto e ho sentito molti giocatori lamentarsi del programma, anche del calendario". Tra questi non c'è evidentemente Sinner, che martedì ha derubricato la questione: "Il programma è piuttosto lungo. (Eurosport IT)

Il giro del mondo di Carlos Alcaraz continua, ma lo spagnolo lancia l'allarme. In Germania, Carlitos ha trascinato l'Europa alla vittoria della Laver Cup, ma tempo di festeggiare non ce n'è, di riposarsi ancora meno. (Corriere della Sera)

Prendiamo in esame le partite giocate (vinte e perse) dagli attuali top 10: Sinner 55-5, Zverev 57-18, Alcaraz 43-9, Djokovic 32-8, Medvedev 39-16, Rublev 37-18, Fritz 45-18, Hurkacz 39-17, Ruud 48-17 e Dimitrov 38-14. (SuperTennis)

Sinner a Pechino: "Troppe partite? I giocatori possono anche scegliere"

Un anno dopo, nel posto dove tutto è iniziato. Jannik Sinner è arrivato a Pechino, accolto in maniera entusiasta dai fan cinesi, a dodici mesi di distanza da quella svolta che lo ha portato a diventare, oggi, il numero uno del mondo. (La Gazzetta dello Sport)

"La stagione è lunga ma noi giocatori possiamo scegliere quali tornei giocare e quali no". In conferenza stampa alla vigilia del China Open, l'ATP 500 di Pechino, il campione in carica Jannik Sinner risponde a distanza a Carlos Alcaraz che aveva parlato di un calendario troppo lungo. (Diretta)

Carlos Alcaraz ha rinnovato le sue critiche ad un circuito Atp che giudica troppo affollato, affermando che "molti giocatori" sono d'accordo con lui ed aggiungendo "dobbiamo fare qualcosa al riguardo". (Il Mattino di Padova)