La storia di Cesare Ragazzi, l'icona pop dei capelli e della rivincita degli ex calvi: «Quasi un milione di clienti», poi il crac e «le banche poco carine»

L’unico a non vergognarsi per essersi affidato a quella geniale invenzione tricologica che confortò milioni di calvi è stato Lucio Dalla. Un gigante che si beffava delle battute altrui e che di Cesare Ragazzi divenne amico. Lucio se n’è andato nel 2012, Cesare ci ha lasciati due giorni fa a 83 anni. Colto da un malore, dopo una malattia diagnosticata due settimane fa, accudito dai suoi cari nella casa di famiglia di Bazzano, alle porte di Bologna: il pezzo di terra che non ha mai abbandonato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Intorno a lui i famigliari, la moglie Marta, i figli Alessia, Simona e Nicola, i generi Gabriele e Marco, la nuora Cinzia, i nipoti Riccardo e Filippo, i fratelli Fausta, Giovanna ed Enrico. (il Resto del Carlino)

– È morto venerdì sera nella sua casa di Bazzano (Bologna) per un malore improvviso Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l’invenzione e la promozione pubblicitaria diretta della sua “idea meravigliosa”: ovvero quella di una ‘protesi tricologica’ (una parrucca) che definiva con l’acronimo ‘Cnc’ (Capelli naturali a contatto), applicata direttamente sul cuoio capelluto attraverso un apposito nastro adesivo. (il Resto del Carlino)

"Salve! Sono Cesare Ragazzi". Il sorriso un po’ guascone e il saluto che è stato un po’ il suo marchio di fabbrica per tutta la vita, erano stampati nel ricordo del funerale che è stato distribuito ieri mattina ai tanti partecipanti al rito funebre dell’imprenditore originario di Bazzano morto venerdì scorso, al termine di una breve malattia, a casa, circondato dall’affetto dei suoi famigliari. (il Resto del Carlino)

Cesare Ragazzi, il figlio Nicola: «Portava suo nipote in discoteca. Tra i suoi clienti tanti vip, ma solo Lucio Dalla lo ha ammesso»

The post TORNITORE CNC appeared first on Il Giornale dell'Umbria . (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Fio Zanotti suona la canzone scritta per l'amico Cesare Ragazzi (il Resto del Carlino)

«Ha fatto sempre di tutto fino alla fine, senza mai pestare i piedi a nessuno e con umiltà». Nicola, intervistato dal Corriere della Sera, ha raccontato alcuni aspetti caratteriali del papà Cesare e ha rivelato che, tra i suoi clienti, c'erano numerosi vip, di cui in pochi hanno ammesso nella loro vita di aver avuto problemi di calvizie. (leggo.it)