Biden, via libera all'Ucraina per missili Usa contro la Russia. Kiev colpita da «uno dei più potenti raid aerei di Mosca»
Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin. Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. Su iniziativa della premier Meloni, i sette Grandi hanno firmato una nuova dichiarazione per i mille giorni dall'aggressione di Mosca: «Putin è l'unico ostacolo alla pace». (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
L'autorizzazione, per la prima volta nella storia del conflitto, arriva direttamente dal presidente Usa Joe Biden, a poco meno di due mesi dalla fine del suo mandato alla Casa Bianca. Le forze ucraine potranno utilizzare i missili a lunga gittata statunitensi anche per colpire il territorio russo. (La Stampa)
Può sembrare una contraddizione, se non uno sgambetto del presidente uscente a quello entrante, ma invece potrebbe rivelarsi come una mossa che favorisce il negoziato, costringendo Putin ad affrontarl… (la Repubblica)
A convincere definitivamente il presidente degli Stati Uniti sono stati anche gli ultimi massicci bombardamenti russi sull’Ucraina. Una volta chiusa la corsa alla Casa Bianca e due mesi prima dell’insediamento di Donald Trump. (ilmessaggero.it)
L’Ucraina riceve luce verde per lanciare i missili americani a lungo raggio contro le rampe e le basi nel profondo del territorio russo: Kiev tira un lungo sospiro di sollievo. È la svolta attesa da mesi e mesi dai comandi ucraini: la speranza concreta e fattiva di bloccare i missili e gli aerei russi che attaccano città, basi militari e infrastrutture energetiche diventa realtà. (Corriere della Sera)
L’esercito di Putin è all’attacco e guadagna terreno nel Donbass, mentre il New York Times sostiene che Biden avrebbe autorizzato l’uso dei missili lungo raggio Atacms Russia. (ilmessaggero.it)
Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin (ilmattino.it)