Crisi negozi, perdite da oltre 3 miliardi ed esercenti nel panico

Mala tempora currunt, la situazione si sta facendo davvero preoccupante. La crisi dei negozi attanaglia l’economia in Italia e ha raggiunto livelli preoccupanti, tanto da spingere Confesercenti a lanciare un forte appello al Governo. I dati emersi evidenziano un peggioramento continuo, legato alla contrazione dei consumi e alla crescita incontrastata dell’e-commerce. Nel 2024, i consumi degli italiani saranno inferiori di 3,2 miliardi rispetto alle stime del Documento di economia e finanza, mettendo in luce una realtà economica ben diversa da quella prevista. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

Anche Alessandria all’assemblea nazionale Confesercenti a Roma (Radio Gold)

Misure di sostegno Le misure suggerite da Confesercenti per invertire rotta sul fenomeno comprendono un regime agevolato e semplificazioni burocratiche per chi avvia nuove attività nelle zone più colpite, ma anche la creazione di un fondo per la rigenerazione urbana, alimentato non solo dalle risorse derivanti dalla rottamazione delle licenze, ma anche da contributi delle grandi piattaforme di e-commerce, che dominano il 70% del mercato online. (Economy Magazine)

ROMA – Un Pil di nuovo allo zero virgola, oltre 140mila negozi spariti tra il 2014 e il 2024, di cui quasi 46.500 attività di vicinato “di base”, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti, un crollo dei consumi che vede 3,2 miliardi di euro di spesa in meno rispetto alle previsioni: il quadro delineato da Confesercenti, in occasione dell’Assemblea annuale, stamane a R… (la Repubblica)

Camera, question time con 4 ministri: economia, imprese, Ucraina e lavoro al centro

E' uno scempio, una vergogna, un'assurdità che accadano fatti del genere senza nessun controllo, evidentemente. Si spera che segua un'adeguata punizione dei malfattori, che sia anche esemplare. Ph. Alessandra Basile (Il Giornale d'Italia)

Il quadro sul lungo periodo è ancora più grave per gli esercenti. Confesercenti ha denunciato al Governo la situazione dei consumi al dettaglio in Italia, che negli ultimi anni è peggiorata soprattutto a causa della diffusione della concorrenza dell'e-commerce. (QuiFinanza)

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, risponde a un’interrogazione – rivolta al ministro dell’Economia e Finanze – sul quadro complessivo delle misure adottate a favore dei lavoratori dipendenti in confronto a quanto previsto per il periodo d’imposta 2022 (Foti – FDI). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)