"Donald, Giorgia ed Elon: ora non sono più da solo"

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il Giornale ESTERI

«Rendiamo l'Occidente di nuovo grande». I 30 minuti del discorso del presidente argentino Javier Milei al World Economic Forum di Davos potrebbero essere sintetizzati con questo titolo che, poi, è la chiusura del suo intervento di ieri. Quella di ieri è stata la seconda presentazione a Davos da presidente ma, un anno fa, quando aveva annunciato «l'inizio di una nuova Argentina», Milei era isolato mentre, ieri, ha tenuto a sottolineare che ha «trovato compagni di lotta» con cui «si è formata un'alleanza internazionale di tutte quelle nazioni che vogliono essere libere». (il Giornale)

Su altre fonti

Davos, 23 gen. - All'uscita dal World Economic Forum di Davos, il presidente argentino Javier Milei, incalzato da numerosi giornalisti, afferma che dobbiamo "liberarci da questo socialismo freddo che distrugge i valori dell'Occidente e distruggerà la civiltà". (Il Sole 24 ORE)

Il presidente argentino Javier Milei difende il saluto "innocente" fatto dal miliardario statunitense Elon Musk questa settimana, mentre critica "l'ideologia woke" in un discorso infuocato al World Economic Forum (il Giornale)

Il Presidente argentino Milei a Davos: Non mi sento più solo, con me Trump, Musk, Meloni 23 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Daniele Mastromattei 24 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

In un giornata monopolizzata da Trump che fa il suo esordio col botto, come da copione, anche il Presidente argentino Milei si ritaglia il suo spazio. Non manca anche il riferimento all' ex presidente brasiliano Bolsonaro, colpito da una "censura" dei giudici che non l'hanno mandato a Washington. (Teleborsa)

Oggi infatti è intervenuto il presidente argentino Javier Milei, che sta rivoluzionando il Paese latino americano a suon di tagli alle spese e al personale pubblico, a poche ore di distanza dalla partecipazione all'evento nel pomeriggio di Donald Trump. (il Giornale)