Inchiesta ultrà: sentito anche l'allenatore dell'Inter

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TGR Lombardia SPORT

E' stato sentito in un ufficio esterno della questura di Milano Simone Inzaghi. Il tecnico dell'Inter è rimasto a lungo a rispondere alle domande. Inzaghi non è indagato. Il suo nome era emerso durante le intercettazioni di Marco Ferdico, leader degli ultrà dell'Inter, coinvolto nell'inchiesta della procura che ha azzerato i vertici delle curve. Nella telefonata Ferdico gli chiedeva di intervenire per avere più biglietti per la finale di Champions League dello scorso anno. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altri giornali

Il primo ad essere ascoltato come persona informata sui fatti dovrebbe essere il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi (contattato al telefono dall’ex capo della Nord Ferdico per parlare dei biglietti per il Manchester), quindi toccherà al vicepresidente del club Javier Zanetti e al capitano del Milan Davide Calabria. (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico piacentino è stato ascoltato per chiarire i rapporti e le presunte pressioni subite al telefono da Marco Ferdico , uno dei capi della curva oggi in carcere, che si legge nell’ordinanza cautelare, “ ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti ” per la finale di Champions di Istanbul . (Tuttosport)

Inzaghi è stato sentito dagli agenti della Squadra Mobile come persona informata sui fatti e terminato dopo circa un'ora in cui all'allenatore è stato chiesto di chiarire i dettagli del rapporto emerso dalle intercettazioni con alcuni degli indagati facenti parte del direttivo della curva nerazzurra. (Calciomercato.com)

Inchiesta ultrà, Inzaghi interrogato stamani: colloquio in un ufficio periferico per dribblare i giornalisti Il colloquio con gli investigatori, approfondisce in questo senso l'edizione on line del Corriere della Sera, non è avvenuto in questura, come era previsto, ma in un ufficio periferico della polizia proprio per evitare i giornalisti che fino dalla prima mattina hanno "presidiato" via Fatebenefratelli. (TUTTO mercato WEB)

Già sotto scorta da tempo, la collega dell'antimafia Sara Ombra (AGI - Agenzia Italia)

’Ndrangheta Il progetto di espansione nelle intercettazioni di Caminiti: «Con Roma abbiamo fatto Bingo». I modi spicci per respingere chi vuole entrare nell’affare di San Siro («vi metto tutti al muro») e i legami con Cosa nostra e la banda Vallanzasca (LaC news24)