Siria nel caos, massacro di 1338 civili alawiti, il VIDEO choc dei corpi insanguinati ammucchiati ai bordi delle strade
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In Siria sta avvenendo un massacro di civili. I video mostrano centinaia di cadaveri per strada ed esecuzioni sommarie ai danni dei civili alawiti in 47 diverse località nelle provincie di Latakia e Tartus nella zona costiera della Siria occidentale. Strage di civili, alawiti in fuga dalla Siria In questa zona costiera si sarebbero rifugiati i "fedeli" di Assad e qui vive anche la minoranza religiosa alawita, una fazione dello sciismo a cui si rifa l'11% della popolazione siriana e da cui proveniva la classe dirigente del precedente governo di Bashar al Assad. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Pubblichiamo questa testimonianza che ci arriva da Latakia, cioè dall'area della Siria che più è stata investita dalle violenze a sfondo etnico e religioso degli uomini di Hayat Tahrir al-Shams (ex Al Nusra ed ex Al Qaeda), richiamati dal presidente Al-Jolani. (Inside Over)
Pubblichiamo la traduzione della lettera, ottenuta da i24NEWS e Guy Azriel, scritta a nome della leadership alawita e degli sceicchi anziani alawiti in Siria. In queste ore è in corso un massacro da parte dei “moderati” di Al Jolani, elogiati da mezza Europa dopo la caduta di Assad. (Nicola Porro)
La vittima non aveva avuto il tempo di vestirsi. Con le braccia aperte. (Corriere della Sera)
Non solamente sulla costa si stanno facendo le rappresaglie contro gli alawiti, che appoggivano ilm regime di Bashar Al Assad. La maggori parte di loro non può far altro che aspettare la vendetta dei nuovi signori della Siria. (Corriere TV)
Le recenti violenze in Siria hanno fatto temere un'ulteriore instabilità. I leader chiedono la revoca delle sanzioni per alleviare le difficoltà economiche La scorsa settimana sono scoppiati violenti scontri nei governatorati costieri siriani di Tartus e Latakia tra le forze governative e "gruppi armati non statali" fedeli all'ex presidente spodestato Bashar al-Assad. (Euronews Italiano)
“Mio zio è rimasto per più di un giorno in mezzo alla strada senza vita, le milizie non hanno concesso alla mia famiglia neanche di recuperarne il corpo dopo averlo trucidato”, racconta al telefono con Fanpage. (Fanpage.it)