Brigate rosse a processo a Torino dopo 50 anni: chi c'era oggi in aula

Un processo alle Brigate rosse dopo 50 anni dai tragici fatti di Cascina Spiotta, con la morte di Mara Cagol e dell'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso. Si è aperta questa mattina, giovedì 26 settembre, in tribunale a Torino l'udienza preliminare sulla sparatoria tra Brigate rosse e carabinieri del 4 giugno 1975, nell'Alessandrino. Imputati sono quattro ex brigatisti, tutti accusati di omicidio aggravato: Renato Curcio (il fondatore delle Brigate rosse), Lauro Azzolini, Mario Moretti e Pierluigi Zuffada. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altri media

Il procedimento ha preso le mosse dopo la riapertura delle indagini determinata da una denuncia depositata nel dicembre del 2021 dal figlio del militare, Bruno d’Alfonso, a sua volta carabiniere in congedo, che aveva chiesto alla Dda del capoluogo piemontese di individuare un brigatista che era sfuggito alla cattura: ora gli inquirenti ritengono che si tratti di Lauro Azzolini (Corriere TV)

Il punto cruciale del procedimento in corso a Torino è l’utilizzo del trojan grazie al quale la procura ha raccolto due intercettazioni che ritiene fondamentali. (il manifesto)

E' cominciata al palazzo di giustizia di Torino l'udienza preliminare a quattro ex esponenti delle Brigate Rosse per la sparatoria del 5 giugno 1975 alla cascina Spiotta, nell'Alessandrino, che costo' la vita all'appuntato dei carabinieri Giovanni d'Alfonso (Tiscali Notizie)

Uccisione del carabiniere di Penne: si decide il processo agli ex brigatisti

Pur di arrivare a celebrare il processo alle Brigate Rosse per i fatti del 5 giugno 1975 alla Cascina Spiotta morte di Mara Cagol e del carabiniere Giovanni D’Alfonso i pm di Torino continuano a combinarne di tutti i colori in violazione della procedura. (Contropiano)

Così uno degli avvocati difensori, Davide Steccanella, prima di entrare nell'aula 35 del palazzo di giustizia di Torino per l'apertura dell'udienza preliminare, ha definito il procedimento giudiziario avviato dalla Dda piemontese a carico di quattro ex brigatisti per la sparatoria del 1975 alla Cascina Spiotta. (l'Adige)

È l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio per omicidio e concorso in omicidio per quattro ex brigatisti rossi (fra cui i capi storici Mario Moretti e Renato Curcio) accusati dell’omicidio di Giovanni D’Alfonso il 5 giugno 1975 nelle campagne di Acqui Terme. (ilmessaggero.it)