Toyota, perché è crollato il capannone di Bologna

Choc in Italia per l’esplosione avvenuta nello stabilimento Toyota Material Handling di Bologna. L’episodio ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre undici, tra cui una ancora in condizioni critiche. Il drammatico incidente si è verificato ieri, nel pomeriggio, intorno alle 17:20, mentre circa 300 degli 850 lavoratori erano in servizio. La potenza dell’esplosione è stata tale da essere percepita persino a 10 km di distanza, con alcuni testimoni che l’hanno paragonata a un terremoto (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altri media

Otto ore di sciopero previste per oggi e la richiesta che la sicurezza sul lavoro venga messa al centro del dialogo con le istituzioni e gli industriali a livello metropolitano. (il Resto del Carlino)

Già aperto un fascicolo d’inchiesta. E’ in corso un sopralluogo anche questa mattina nello stabilimento. (il Resto del Carlino)

Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Due vittime e un ferito grave (Tiscali Notizie)

Di Mariateresa Mastromarino La pioggia scende sottile su via Persicetana Vecchia, avvolgendo lo stabilimento della Toyota Material Handling in un’atmosfera grigia. Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. (il Resto del Carlino)

Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. Ad accoglierlo all'esterno in piazza del Nettuno il presidente di Legacoop Simone Gamberini. (La Stampa)

Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. «Ho perso due ottimi amici». (Corriere della Sera)