Hamas, i negoziati con Israele sono a un punto morto

Il rappresentante di Hamas a Beirut ha affermato che i "negoziati con Israele sono a un punto morto". Lo ha detto Osama Hamdan durante una conferenza stampa nella capitale libanese. "Confermiamo che finora non ci sono stati progressi nei negoziati e che sono a un punto morto nonostante l'elevata flessibilità positiva mostrata (da Hamas) per facilitare il raggiungimento di un accordo", ha detto Hamdan in una dichiarazione stampa trasmessa in diretta tv. (Corriere Delle Alpi)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Israele è ancora 'intransigente' nei colloqui per garantire una tregua a Gaza e uno scambio di prigionieri. Rifiuta il cessate il fuoco, il ritiro dalla Striscia, il ritorno degli sfollati e un vero scambio di prigionieri". (Alto Adige)

Quasi dimenticando che Israele è il Paese vincente che ha già praticamente raso al suolo il Paese aggressore, il quale è il vinto, che non ha condizioni da porre. E tuttavia i terzi sono tutti ai piedi di Hamas, chiedendole di mitigare le sue pretese, come se Hamas avesse vinto la guerra invece di perderla. (Italia Oggi)

La “vittoria totale” su Hamas, la soluzione a due Stati, il ruolo dell’Iran e la risposta debole dell’Occidente di fronte a tutti i rivali: Russia, Iran, Cina. Di questo abbiamo parlato con Daniel Pipes, storico e politologo, uno dei maggiori esperti di politica estera, con particolare riferimento a Medio Oriente, islamismo e jihadismo. (Nicola Porro)

Hamas: malgrado la nostra flessibilità, Israele ritarda i negoziati 04 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Valanga nel bellunese, ferita una 14enne. Ponte stretto, al via procedure espropri. (Mediaset Infinity)

Hanyeh ha parlato alla tv in occasione della 'Giornata per Gerusalemme'. Queste le condizioni ribadite dal leader di Hamas Ismail Haniyeh, nel nuovo round di negoziati al Cairo, per l'accordo con Israele che porti al rilascio degli ostaggi e alla tregua a Gaza. (l'Adige)