Immagini generate dall'Intelligenza Artificiale: come riconoscerle e perché sono un problema

La diffusione delle immagini generate tramite intelligenza artificiale (IA) sta sollevando preoccupazioni significative per una serie di motivi, tra cui l’etica della loro creazione e il loro potenziale impatto negativo. Uno dei principali problemi è che molti modelli di IA sono accusati di essere addestrati utilizzando opere d’arte rubate o senza il consenso degli autori originali, creando una discussione accesa sull’uso improprio dei diritti d’autore. (Meteo Giornale)

Su altre testate

Ethos è il ristorante del momento: pensate che apre le prenotazioni solamente alle 4 e 30 del mattino del primo lunedì di ogni mese. (Dissapore)

Guardando bene l'account @ethos_atx, infatti, si notano dei dettagli particolari: per esempio le fotografie degli chef, che hanno quella "patina" tipica da piattaforma per la creazione di foto fatte con l'AI, oltre ad avere in mano mega salsicce o maxi gamberoni. (Corriere della Sera)

Su Instagram il ristorante Ethos, geolocalizzato ad Austin, in Texas, ha raccolto oltre 75mila follower. Dal croissant a forma di dinosauro al bouquet di cinnamon rolls. (la Repubblica)

Piatti da sogno e ospiti vip, ma è tutto falso: Ethos, il ristorante creato dall'IA

MODENA. Grazie a un’architettura di apprendimento contrastivo, CoDE distingue le immagini artificiali da quelle reali con una precisione superiore al 97%. (Gazzetta di Modena)

Su social e tv circolano sempre più foto create con l'intelligenza artificale generativa. Ecco i trucchi per riconoscere una foto creata in digitale (il Giornale)

Chi si sofferma ad osservare le immagini con più attenzione, può notare qualche dettaglio bizzarro: gli chef sembrano usciti da un software di generazione automatica di foto, con una sfumatura artificiale tipica, e in mano tengono improbabili salsicce giganti o enormi gamberoni. (Italia a Tavola)