Perché si vota in Emilia-Romagna e perché Bonaccini si è dimesso
Se ci fossero state le condizioni, Stefano Bonaccini un «terzo mandato» l’avrebbe «fatto volentieri». Così non sono andate le cose e, alla fine, la decisione è stata quella di candidarsi all’Europarlamento: l’elezione è arrivata ed è per questo che l’Emilia-Romagna, prima del previsto, il 17 e il 18 novembre andrà al voto per l’elezione del prossimo presidente di Regione e dei consiglieri dell’Assemblea legislativa. (Corriere della Sera)
Su altri media
La Segreteria della Cgil Emilia Romagna invita a partecipare massicciamente al voto per l’elezione del nuovo presidente della Regione Emilia – Romagna e dell’Assemblea Regionale. (Estense.com)
C'è una cosa che tutte le province emiliane e romagnole (tranne una, Ferrara) hanno in Comune, ed è la montagna, l'Appennino. (il Dolomiti)
Ecco le dieci liste e tutti i nomi dei candidati che è possibile votare in provincia il 17 e 18 novembre Elena Ugolini e Michele de Pascale durante un confronto Domenica 17 novembre (dalle 7... (Virgilio)
Sono quattro i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, che andrà al voto anticipato domenica 17 e lunedì 18 novembre (insieme all'Umbria) dopo le dimissioni del governatore uscente Stefano Bonaccini, eletto in Europarlamento (Corriere della Sera)
Luca Teodori, commerciante ferrarese (10 novembre 1968), ex elettore della Lega e consigliere provinciale, nonché co-fondatore del Movimento 3V, è uno dei quattro candidati alle elezioni 2024 per l'Emilia-Romagna ed è sostenuto dalla lista civica 'Lealtà Coerenza Verità', che include una serie di realtà 'antisistema' e che è riuscita con impegno a raccogliere le firme necessarie ad essere presente in 7 delle 9 province che vanno al voto. (il Resto del Carlino)
A Modena sono chiamati alle urne 141 mila 524 cittadini (68 mila 309 maschi e 73 mila 215 femmine). (La Pressa)