Mutui e taglio dei tassi, cosa cambia dopo la decisione della BCE

Il 12 dicembre 2024, la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base, portando il tasso sui depositi dal 3,25% al 3% e il tasso di rifinanziamento principale dal 3,4% al 3,15%. Questa decisione, motivata dalla necessità di stimolare la crescita economica nell’Eurozona, ha importanti implicazioni per chi ha un mutuo in corso o sta pensando di stipularne uno. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ha aperto… Giovedì la Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%. (L'HuffPost)

Si tratta di una misura attesa dal mercato anche alla luce del buon andamento dell’inflazione in area euro, che a novembre, secondo le stime di Eurostat dovrebbe attestarsi al 2,3%, in lieve aumento rispetto al 2% di ottobre ma sostanzialmente in linea con le aspettative. (Corriere della Sera)

"Se i dati continuano a confermare lo scenario di base, la direzione di viaggio è chiara e ci aspettiamo di abbassare i tassi d'interesse ulteriormente". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, a Vilnius. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le banche centrali in azione: una direzione chiara, ma con un passo incerto

Lo ha dichiarato la presidente dell'Istituto di Francoforte, Christine Lagarde, puntualizzando che la direzione di marcia è chiaramente "verso il basso" e che l'ultima mossa "non è l'ultimo taglio dei tassi di interesse che faremo". (Milano Finanza)

Si tratta di una misura attesa dal mercato anche alla luce del buon andamento dell’inflazione in area euro, che a novembre, secondo le stime di Eurostat dovrebbe attestarsi al 2,3%, in lieve aumento rispetto al 2% di ottobre ma sostanzialmente in linea con le aspettative. (Corriere della Sera)

Il 2024 si sta per concludere con un bilancio positivo per i mercati finanziari, ma con qualche segnale di incertezza all’orizzonte. L’economia globale ha mostrato una resilienza sorprendente, sostenuta da una crescita solida, utili aziendali in aumento e un’inflazione in graduale calo. (Proiezioni di Borsa)