La pugile di Taiwan Lin Yu-ting: "In bagno mi chiedono se è quello giusto"

Continua a tenere banco il caso della boxe alle Olimpiadi. Ormai giunto a conclusione, il torneo di Parigi verrà ricordato per i dubbi sulla presenza di due pugili esclusi dall'Iba perché, ai test di genere, sarebbero stati riscontrati nel loro Dna cromosomi maschili. Lin Yu-ting e Imane Khelif vengono definiti come atleti "intersessuali", ossia soggetti con caratteristiche sessuali comuni a entrambi i generi. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Alla caotica conferenza stampa dell’Iba organizzata a fatica lo scorso 5 agosto a Parigi c’era anche il dottor Ioannis Filippatos, medico ginecologo, oggi presidente dell’European Union Boxing Committee affiliata all’Iba ed ex presidente del comitato medico dell’Iba. (Open)

Yu-Ting ha raggiunto la finale per l’oro nella categoria -57kg. (Open)

“Ho avuto il privilegio di partecipare, nel Comune di Mesoraca, alle celebrazioni religiose del Settennale del SS. Ecce Homo assistendo alla Santa Messa nel Santuario e seguendo la processione lungo le vie del paese. (Corriere di Lamezia)

Dopo Khelif, anche Lin Yu Ting conquista la finale: l’avversaria fa il gesto delle due X

Le pantegane nella Senna, le infinite polemiche che hanno avvolto la boxe femminile, e in particolare l’algerina Imane Khelif, per un mesetto famosa quanto Cristiano Ronaldo, che oggi, 9 agosto, combatterà (inizio match, 22.50) contro la cinese Liu Yang per conquistare l’oro olimpico nella categoria 66kg. (MOW)

Ancora la 'X' di protesta sul ring del torneo femminile di boxe ai Giochi di Parigi. Dopo essere stata sconfitta dalla taiwanese Lin Yu Ting, la pugile che insieme a Imane Khelife e' al centro delle polemiche sul loro genere, la turca Esra Yildiz Kahraman ha fatto il gesto X con le dita ad indicare i cromosomi femminili. (Sport Mediaset)

Con la vittoria in semifinale contro la turca Esra Yildiz Kahraman, accede alla finale e ora ha davanti a sé un solo incontro che la separa dal gradino più alto del podio. E come Imane Khelif, la collega algerina che come lei è finita al centro di una polemica perché il suo fisico presenterebbe variazioni delle caratteristiche del sesso, ora punta l’oro. (Open)