A rischio le elezioni comunali a maggio
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BOLZANO. Sia per il presidente della Regione Arno Kompatscher che per l'assessore regionale agli Enti locali Franz Locher non ci sono dubbi: «In Trentino Alto Adige si andrà a votare il 4 maggio 2025». Ma la circolare del ministero dell'Interno arrivata ieri, che posticipa per le Regioni a Statuto ordinario la data del voto alla primavera del 2026, apre anche in Trentino Alto Adige la strada ad una serie di possibili ricorsi. (Alto Adige)
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Si tratta di una coda “istituzionale” delle restrizioni decise per arginare il Covid19: i sindaci per i quali i cittadini hanno votato nel 2020 e nel 2021 rimarranno in carica più a lungo, essendo stati eletti nella seconda parte dell'anno. (TGR Lombardia)
Ma la circolare del ministero dell'Interno arrivata ieri, che posticipa per le Regioni a Statuto ordinario la data del voto alla primavera del 2026, apre anche in Trentino Alto Adige la strada ad una serie di possibili ricorsi. (Alto Adige)
Per rientrare nella finestra ordinaria stabilita dalla legge 182/1991, ovvero proprio quella che va dal 15 aprile al 15 giugno, non è infatti restato altro da fare che stabilire la proroga di circa otto mesi. (La Provincia di Cremona e Crema)
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Perché se in Trentino ne in Alto Adige i seggi per il rinnovo di sindaci e consigli comunali saranno aperti nella prossima primavera, in tutto il resto d’Italia le urne apriranno nel 2026. I sostenitori del voto in autunno del prossimo anno, o del rinvio addirittura al 2026, mettono in evidenza la contraddizione. (Il T Quotidiano)