AGENAS, SANITÀ: LA CAPORETTO DEL SUD

Minuti per la lettura Il rapporto Agenas conferma i divari nelle cure sanitarie tra Nord e Sud, le 5 Asl peggiori si trovano al Sud: per la Sanità il Mezzogiorno è una Caporetto. Le cinque aziende ospedaliere migliori sono al Nord, con Cuneo al primo posto. In fondo alla classifica troviamo invece quelle del Mezzogiorno, da Napoli a Vibo Valentia fino all’Asp di Crotone La gestione sanitaria è il grande malato in agonia del Mezzogiorno. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Un'analisi approfondita che ha interessato 110 aziende territoriali e 51 ospedaliere, mettendo in luce pregi e criticità del sistema sanitario nazionale. In Toscana, la fotografia scattata mostra un panorama con punte di eccellenza ma anche alcune aree di miglioramento. (LA NAZIONE)

La Lombardia della sanità vede l’ATS di Bergamo al top: l’azienda di tutela della salute orobica è infatti al secondo posto a livello nazionale – al primo c’è l’Aulss n.8 Berica, Vicenza- nella classifica tracciata da AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), presentata al Forum Risk Management di Arezzo. (CremonaOggi)

CLICCA L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha stilato la prima valutazione delle 110 Aziende Sanitarie Locali (ASL) italiane, analizzando la loro capacità di garantire equità e qualità nei servizi sanitari, come previsto dal Servizio Sanitario Nazionale e dalla Costituzione. (tviweb)

Ospedali del Friuli, la sufficienza per servizi e prestazioni: la pagella Agenas

La conferma di un’Italia «sanitaria» ancora spaccata a metà, con un divario tra regioni settentrionali e meridionali sempre più ampio, arriva dai dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali, presentati dall’Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari regionali) al Forum Risk management ad Arezzo. (L'Eco di Bergamo)

Le Asl migliori? Al Nord Italia. E invece dove sono gli ospedali migliori? Sempre al Nord… A certificare una verità che non è certo un mistero (tranne forse per il papà dell’Autonomia differenziata, Roberto Calderoli), l’Agenzia nazionale della Sanità (Agenas), che ieri ha presentato al Forum Risk management di Arezzo i dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali. (LA NOTIZIA)

Resta il fatto che il modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale nelle aziende ospedaliere e territoriali pubbliche che è stato presentato ieri, elaborato dall'Agenas con i dati aggiornati al 2023, ha dato un verdetto al Friuli Venezia Giulia non certo negativo, ma neppure così significativo come ci si dovrebbe attendere da una sanità regionale che è stata sempre adeguata e in linea con le necessità dei pazienti e delle persone in generale. (ilgazzettino.it)