Espulso un imam: "Posizioni radicali, inneggia ad Hamas"

I suoi sermoni, postati su Facebook, avevano attirato già mesi fa l’attenzione della politica e della Digos bolognese. Che le posizioni dell’imam Khan Zulfiquar non fossero propriamente quelle di un moderato era chiaro da tempo. E, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per istigazione a delinquere, adesso per il 55enne pakistano si profila anche l’espulsione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha firmato un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per l’imam del centro islamico di via Jacopo Di Paolo a Bologna (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Attiva la lettura vocale PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY La giudice del Tribunale civile bolognese Emanuela Romano si è riservata la decisione sul caso dell'imam di... (Virgilio)

“Convalidato dal giudice il decreto di espulsione del ministro dell'Interno. L'uomo, presidente di un'associazione islamica a Bologna,… (L'HuffPost)

“Allora ragazzi, eccoci qui. Forse ne abbiamo fatto fuori un altro: un imam di Bologna, tale Zulfiqar Khan è stato espulso dall’Italia dal dottor Piantedosi, ministro dell’Interno, perché, dice il ministro, rivendicava sostegno ad Hamas (Nicola Porro)

(Adnkronos) – Il giudice del tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, si è riservato sulla decisione in merito all’espulsione di Zulfiqar Khan, Imam pakistano della comunità islamica di Bologna. Almeno dieci agenti di polizia hanno presidiato l’ingresso del Tribunale, così come l’aula dove si è svolta l’udienza, davanti alla quale erano presenti anche cinque agenti della Digos (CremonaOggi)

Nel frattempo il suo legale, Francesco Murru, ha fatto sapere di aver ricevuto il mandato per fare ricorso contro il provvedimento al Tar del Lazio. Lascerà in queste ore l’Italia per essere accompagnato in Pakistan l’imam Zulfiqar Khan, dopo che la giudice del Tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, ha convalidato il provvedimento d’espulsione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. (il Resto del Carlino)

“Prendiamo atto della decisione del tribunale civile … (La Repubblica)