L'esempio di Nathalie, se l'amore per lo sport sa vincere anche la sfida contro il tumore

Ci sono molti modi di vedere lo sport. Si parte dal concetto che lo sport fa bene, pur se non sempre sia vero. Poi si passa all'idea: sport maestro di vita. Sarà pur vero, ma talvolta droga la testa: ed è peggio. Bisogna saperlo distillare. Però, certamente, lo sport insegna ad aver coraggio, a provarci sempre, a non rinunciare ai sogni. E questa Olimpiade parigina ci ha regalato l'ultima favola che si spera vada a buon fine. (il Giornale)

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Il debutto di Nathalie Moellhausen ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, sabato 27 luglio, non è andato come sperava. Dopo aver accusato problemi di salite ricevendo cure mediche, la schermitrice brasiliana ha tentato il tutto per tutto contro la sedicenne canadese Ruien Xiao. (Olympics)

La volontà di esserci nonostante tutto, il desiderio di vivere ancora una volta l’emozione olimpica. Una storia emozionante, di grande forza e coraggio quella dell’ex azzurra (ora gareggia per il Brasile), che è scesa in pedana nonostante sia in cura per un tumore benigno alla zona del coccige. (OA Sport)

La 38enne nata a Milano da padre italo-tedesco, ha scoperto di avere un tumore, di natura benigna, al coccige. Si tratta di una forma di neoplasia che le causa dolore intenso, e anche sulla pedana olimpica, la campionessa si è sentita male, è stata subito curata dallo staff medico ma ha voluto riprendere la gara. (CalcioWeb)

Nathalie Moellhausen in pedana con il tumore. Si sente male durante l’assalto, ma si rialza e finisce di gareggiare

Nathalie Moellhausen, in gara dopo la diagnosi e il ricovero per tumore: si sente male ma arriva fino alla fine. La medaglia d'oro è sua (DiLei)

La spadista milanese, che ai Giochi gareggia per il Brasile, ha avuto un malore durante la gara contro la canadese Ruien Xiao ma si è ripresa e ha chiuso l'incontro Vedi anche parigi 2024 Olimpiadi, Luigi Samele conquista la seconda medaglia per l'Italia: è bronzo nella sciabola (Sport Mediaset)

Il tumore Nathalie Moellhausen era ricoverata da 5 giorni, il tumore alla zona del coccige scoperto cinque mesi fa non le dava tregua, i medici hanno dovuto aiutarla con farmaci e tenendola sedata il più possibile. (la Repubblica)