Morta Elsa Peretti, la signora dei gioielli Tiffany

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

È morta Elsa Peretti celebre designer di gioielli, che ha legato il suo nome a Tiffany.

A ritirarlo Gianfranco Pampaloni che oggi ricorda come il loro rapporto, nato professionale, si era trasformato in un’amicizia.

Le creazioni Elsa Peretti sono nelle collezioni permanenti di prestigiosi musei, dal British Museum al Met di New York.

''Elsa Peretti si è spenta oggi nella sua casa di Sant Martí Vell, in Spagna

Peretti, spiega, è morta in Spagna, a Sant Martí Vell, in Catalogna, dove viveva da tempo. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

LEGGI ANCHE -> Amici 20, primo provvedimento per il serale: cosa succederà questa sera. La straordinaria vita di Elsa Peretti. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Tiffany & Co. (@tiffanyandco). (Yeslife)

Due anni fa a Firenze le è stato assegnato il premio internazionale 'Leonardo Da Vinci' alla carriera. Nata il primo maggio 1940 a Firenze, nel 1974 Peretti firma un contratto in esclusiva con Tiffany & co. (gonews)

In casa Tiffany arriva nel 1974, quando firma un contratto esclusivo con Tiffany & Co: la sua prima collezione è un successo mondiale La celebre designer, che, appunto, ha legato il suo nome a quella della casa di design, è deceduta all’età di 80 anni. (Il Fatto Quotidiano)

«Ho appreso poco fa questa notizia – ci racconta – con Elsa avevo stretto un’amicizia nata per lavoro. Un vita vissuta tra New York e Roma negli ultimi anni si era ritirata a vivere in Spagna dove si trovava tutt’ora. (Corriere Fiorentino)

Larger than life Ci aveva risposto dalla cittadina di Sant Martì Vell in Spagna, nel Paese dove è spirata giovedì. Ha rivoluzionato il mondo del design e dello stile, lo sguardo lanciato nel futuro e una creatività spiazzante. (Corriere della Sera)

In occasione del suo 25/o anniversario con Tiffany, il Fashion institute of technology istituisce “The Elsa Peretti professorship in jewelry design” come riconoscimento alla sua carriera, e le conferisce il dottorato in Fine arts. (Il Messaggero)