Cda Rai, Conte rompe l’asse col Pd: domani il voto delle Camere
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Si procederà al rinnovo del Cda Rai – scaduto ormai da tempo -, senza aspettare la riforma del servizio pubblico, pretesa dall’Europa affinché l’emittente recepisca il Media Freedom Act. Sull’Aventino, minacciato dalle opposizioni, è rimasto solo il Partito democratico, mentre Movimento 5 stelle e Alleanza verdi sinistra hanno annunciato la partecipazione al voto di domani, 26 settembre. Le Camere dovranno eleggere quattro membri del Consiglio di amministrazione. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Poco dopo aver siglato, appena lo scorso mese di agosto, un patto d’unità d’azione al fine di compattare il fronte d’opposizione contro quella che è stata sprezzantemente ribattezzata TeleMeloni, il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, è infatti pronto a far saltare l’accordo in cambio di qualche nomina Rai da ottenere a scapito dell’alleato dem. (Nicola Porro)
Roma, 25 set. Il Pd non parteciperà al voto, la linea l’ha illustrata proprio la segretaria Elly Schlein ai parlamentari, con parole che non lasciano dubbi e che segnalano anche lo stato di rapporti nel centrosinistra: “Siamo coerenti con le cose che diciamo e non siamo disponibili a farci tirare per la giacca. (Agenzia askanews)
"Abbiamo scelto di tenere una linea condivisa con il Pd e continueremo a farlo. Gli altri partiti di opposizione, dopo aver avuto una posizione unitaria per settimane, si sono smarcati e si voteranno i loro nomi nel Cda. (Liberoquotidiano.it)
“Unici punti fermi del Sindaco – spiegano gli esponenti comunali – continuano ad essere il Teatro Romano ed il Museo per i quali le risorse non mancano mai sotto gli occhi indifferenti dell’intera maggioranza, mentre la città ha bisogno anche di interventi urgenti in tema di manutenzione, scuole e commercio. (Frosinone News)
Il voto sui quattro membri del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, fissato per stamattina e fortissimamente voluto dalla maggioranza, spacca il campo largo. La decisione sofferta del Pd di restare fuori dall’aula al momento del voto arriva a tarda sera per voce della segretaria Elly Schlein, dopo che, durante la giornata, prima il M5S e poi Avs si sono sfilati dalla linea dura, annunciando di voler partecipare al voto. (Corriere Roma)
Nessuna analisi comparativa dei curricula dei 72 candidati, il “campo largo” (Pd+M5s+Avs) si sfalda e 2 dei 3 partner domani voteranno, il Pd riunisce i suoi questa sera. (Key4biz.it)