Morte Papa Francesco, Ministro Esteri cinese: Contatti costruttivi e scambi amichevoli
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Morte Papa Francesco, Ministro Esteri cinese: Contatti costruttivi e scambi amichevoli La Cina esprime "il suo cordoglio" per la morte di Papa Francesco. Lo riferisce il ministero degli Esteri. "Negli ultimi anni, la Cina e il Vaticano hanno mantenuto contatti costruttivi e hanno condotto scambi amichevoli", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, in quello che è il primo commento ufficiale di Pechino sulla scomparsa di Papa Bergoglio. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’intesa “provvisoria”, rinnovata due volte per un biennio e lo scorso ottobre prorogata per quattro, riguarda le nomine dei vescovi in Cina, un tema spinoso che ha segnato nel corso del tempo gravi persecuzioni e discriminazioni – era l’era della “chiesa sotterranea” - ampiamente superate già dopo la storica lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi del 2007, scritta in larga parte dall’allora giovane sottosegretario monsignor Pietro Parolin, poi dal 2013 Segretario di Stato e cardinale con Francesco. (Il Sole 24 ORE)
Mentre già dal primo giorno in molti hanno eletto nuovo Papa il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, ecco un elenco dei possibili cardinali africani "papabili" (Il Fatto Quotidiano)
All’unico papa proveniente da quei gesuiti che, dalla seconda metà del Cinquecento, per i quattro secoli successivi, girarono in lungo e largo la Cina per evangelizzare i sudditi degli imperatori Ming e Qing, la morte ha negato il desiderio – la “ilusión”, così la manifestò lui, in spagnolo – di visitare la Repubblica popolare cinese (Domani)
“La vorrei visitare, la ammiro”. Era l’estate del 2014. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Fu lo sliding doors perfetto, che ribadì, tuttavia, le ferree regole della diplomazia. Sliding doors asiatico Due anni fa il pontefice e il presidente Xi Jinping si ritrovarono entrambi in visita, in Asia centrale, erano li’ a seguire due diversi eventi. (Il Sole 24 ORE)
La ragione sta a monte: la struttura politica cinese di ispirazione socialista non vede di buon occhio le organizzazioni religiose. Perché Cina e Vaticano hanno rapporti politici delicatiStoricamente la Cina è uno dei paesi con le relazioni diplomatiche più difficili con la Città del Vaticano. (Esquire)