Tacconi: "Che noia il calcio, Juve-Napoli una palla. Balotelli e Cassano da calci in c**o"

Mai banale, Stefano Tacconi è tornato a ruggire. L'ex portiere della Juventus, che si è rivisto allo Stadium lo scorso settembre a due anni dall'aneurisma che lo aveva colpito, non ha gradito (eufemismo) il match trai bianconeri di Thiago Motta e il Napoli: "Una palla - ha esordito il 67 di Perugia a Repubblica -. Il calcio di oggi è di una noia mortale. Noi portieri eravamo dei pazzi, adesso sono tutti a modo e giocano con i piedi. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

Stefano Tacconi è riuscito a superare l'ischemia cerebrale che lo aveva colpito ed è tornato a vivere al fianco della moglie e dei suoi 4 figli. In un'intervista a La Repubblica ha raccontato di non vedersi come commentatore tv di calcio: "Mi conosco, è per quello che ho lasciato questo mondo, tranne giocare con le Legends della Juventus (Tutto Napoli)

“Prima delle partite mi facevo otto caffè, un pacchetto di sigarette e un amaro: se in centomila mi urlavano cabron, come al Bernabeu, non me ne fregava niente. TORINO — S’accende una sigaretta elettronica (“Queste, mi restano”) e la moglie Laura e il figlio Andrea scuotono la testa: nemmeno lo spavento della morte può ammorbidire quell’inguaribile testone pazzamente innamorato di loro. (la Repubblica)

Stefano Tacconi su Repubblica, ecco alcuni passaggi: "È di una noia mortale. Vino e cibo a quindici euro. (Tutto Juve)

Tacconi suona l'allarme: "Calcio di oggi noioso, Juventus-Napoli è stata una palla!"

Stefano Tacconi ha parlato in un'intervista a Repubblica: "Il calcio di oggi è di una noia mortale. Se avessi allenato Cassano e Balotelli li avrei presi a calcio in co non so fino a dove…”. (CalcioNapoli24)

L'ex portiere: voglio aprire un ristorante. Mia moglie e mio figlio sono due aguzzini (Open)

Da lì in avanti è stata una battaglia, la più dura della sua vita. Ora, però, Stefano Tacconi vuole riprendersi la propria vita e nel suo libro uscito lo scorso 8 ottobre, intitolato "L'arte di parare", l'ex portiere si racconta senza nessun tipo di filtro. (leggo.it)