Nuova strage a Gaza, oltre 100 morti in un giorno
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A Gaza, una quotidiana carneficina si consuma sotto i violenti raid israeliani, che domenica hanno causato la morte di oltre 100 persone. Israele afferma di aver preso di mira "obiettivi terroristici", ma secondo fonti palestinesi, tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. A Beit Lahia, un bombardamento ha colpito un palazzo residenziale di più piani in cui vivevano sei famiglie, seppellendo "decine di persone, inclusi bambini e donne".
Secondo fonti mediche locali, almeno 111 palestinesi sono stati uccisi dall'alba di oggi nella Striscia di Gaza, come riferito ad Al Jazeera. Hamas ha dichiarato che almeno 72 persone sono morte in un unico raid israeliano su un edificio residenziale che ospitava sei famiglie a Beit Lahia, nel nord della Striscia. L'ufficio stampa del governo di Gaza, gestito da Hamas, ha stimato in 72 le vittime del raid israeliano su un edificio residenziale che ospitava sei famiglie a Beit Lahia, nel nord della Striscia.
Nel frattempo, l'ambasciata d'Israele ha replicato al Papa, che aveva ipotizzato un "genocidio", affermando che il massacro del 7 ottobre è stato un atto di autodifesa. Almeno cinque persone sono state uccise, tra cui due soldati libanesi, in due attacchi israeliani avvenuti oggi nella città di Al Mari, nel sud-est del Libano, secondo fonti ufficiali. L'esercito libanese ha dichiarato in un comunicato che "un secondo soldato è morto per le ferite riportate a seguito di un attacco israeliano".
Il Ministero della Sanità libanese ha dichiarato in un comunicato sul suo account ufficiale X che due bambine gemelle di due anni e il loro padre sono stati uccisi in un altro attacco nella stessa località e un'altra persona è rimasta ferita.