Babygirl, Nicole Kidman diventa grande
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Romy (Nicole Kidman) è l'alpha woman amministratrice delegata di una multinazionale che si occupa di automazione dei servizi (importante, prendere nota), ha un marito regista teatrale bello, buono e un po' fesso (Antonio Banderas) che sta mettendo in scena Hedda Gabler di Ibsen (brutto segno) con cui perfeziona speech aziendali sull'intelligenza emotiva e amplessi altrettanto ispirati e credibili (pessimo segno) durante i quali corpi e volti non entrano mai nella stessa inquadratura (male male). (Esquire Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Continua il magic moment di Schiaparelli, il brand controllato da Diego Della Valle e sempre più amato da star come Lady Gaga, che lo indossò per l’inauguration di Joe Biden. A scatenare social e paparazzi stavolta è Nicole Kidman, che sul red carpet di Venezia sfoggia un look couture a-i 2024/25, con una lunga gonna nera in seta e un bustier di tulle nude tempestato di paillettes nere e con una cascata di frange sui fianchi. (Milano Finanza)
Agli uomini giovani piacciono over. E viceversa. Milf e gilf, madri e nonne con cui vorresti fare sesso. Senza scomodare Freud. Nicole Kidman, da Eyes Wide Shut a Da morire, da Birth a The Paperboy, non è nuova alle relazioni pericolose. (Nocturno)
Diciamo la verità: qui a Venezia, dove è in corso l’81esima edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica, non si aspettava altro. Ci riferiamo alla proiezione ufficiale di Babygirl di Halina Reijn. (Marie Claire)
Nicole Kidman sa sempre come far emergere la propria personalità. E con un abito Schiaparelli Haute Couture by Daniel Roseberry ha decisamente incantato il Lido (Grazia)
Questa volta è il turno del red carpet del film Babygirl con Nicole Kidman e Antonio Banderas. Seconda puntata delle pagelle della mostra del cinema di Venezia 81 direttamente dal Lido. (MOW)
In concorso alla 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia anche il thriller erotico Babygirl, interpretato da Nicole Kidman per la regia di Halina Reijn. (Best Movie)