Elezioni Uk, domani il voto ma il risultato è già scontato: ecco perché
Ha fatto una campagna elettorale principalmente tesa ad esortare a non dare al Labour di Keir Starmer "l'assegno in bianco" che riceverebbe da una super maggioranza ai Comuni. Ma la misura della portata della sconfitta a cui sembra ineluttabilmente andare incontro Sunak viene data dal fatto che gli ultimi sondaggi danno i conservatori non solo indietro di 20 punti rispetto ai laburisti - il 18% contro il 38% - ma anche indietro, secondo alcuni rilevamenti, rispetto a Reform Uk, il nuovo volto, sempre populista e di estrema destra, del Brexit Party di Nigel Farage (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Gli orari della notte elettorale: cosa aspettarsi e quando si sapranno i risultati Alle 22 (le 23 in Italia) - Pubblicazione degli exit poll, che fornisce la prima indicazione dei risultati basata su sondaggi effettuati agli elettori all'uscita dai seggi. (la Repubblica)
Ora che l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea è una realtà, il 60enne istrionico leader populista, grande amico e fan di Donald Trump che lo voleva ambasciatore britannico a Washington, vuole riformare il Paese abbassando drasticamente le tasse e dichiarando guerra a criminalità e, soprattutto, all'immigrazione. (Adnkronos)
Introduzione (Sky Tg24 )
Facebook WhatsApp Twitter Giovedì 4 luglio i cittadini britannici sono chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti alla Camera dei Comuni , che determinerà il prossimo governo del Regno Unito. (Sondaggi Bidimedia)
. I genitori - un'infermiera e un produttore di attrezzi - entrambi sostenitori del Labour lo chiamarono così in omaggio al fondatore del partito, Keir Hardie. Nato a Londra nel 1962, Starmer è cresciuto nel Surrey ed è sposato con un'avvocata di fede ebraica - Victoria Alexander - da cui ha avuto due figli. (Il Sole 24 ORE)
Figura non sempre amata nei circoli della sinistra più radicale britannica, il laburista David Lammy, 52 anni e da 24 in politica, venerdì prossimo potrebbe uscire dall’ombra (il suo attuale ruolo contrapposto a David Cameron, ministro degli esteri in carica) e diventare lui il capo della diplomazia di Londra, nella squadra di Keir Starmer (Il Fatto Quotidiano)