Kamala Harris, il discorso della sconfitta e la chiamata per congratularsi con Trump: «Necessaria una pacifica transizione»

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Prima il silenzio. Poi la chiamata a Donald Trump per congratularsi della vittoria. Infine il discorso ai suoi elettori per «implorarli ad accettare il risultato delle elezioni». Dopo la sconfitta di ieri notte, Kamala Harris ha rialzato la testa, pronta per iniziare una nuova fase. L'ennesima senza una presidente alla guida degli Stati Uniti. Kamala Harris, perché ha perso? Troppo poco tempo, la sua proposta non ha convinto il Paese La telefonata con Trump Dopo una notte in silenzio in cui, dalla sua alma mater di Washington, ha visto drammaticamente colorarsi di rosso uno Stato dopo l'altro, Kamala Harris oggi ha chiamato il suo rivale Donald Trump per congratularsi, concedergli la vittoria e discutere di una «transizione pacifica» del potere (a parti invertite, per usare un eufemismo, non sarebbe stato così scontato). (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Convention nazionale democratica di agosto è stata largamente celebrata come un grande successo, con un fronte unito che si estendeva da Shawn Fain e Bernie Sanders ad Adam Kinzinger e Leon Panetta. (Jacobin Italia)

Che ci sia una frattura nella società americana è una cosa risaputa, ma questo voto ha riaffermato ancora una volta, con più forza ancora, questa contrapposizione: l’una orientata al futuro, la nostalgica col passato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"A nome mio e del governo italiano le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald #Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni "sorelle", legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. (Tiscali Notizie)

Kamala Harris parla dopo la sconfitta: "Non è la fine della lotta". E rivela: "Con Trump impegno per una transizione pacifica"

Per il tycoon americano è il bis dopo la vittoria del 2016 che gli ha consentito di diventare il 45° POTUS e governare l'America per quattro anni. È Donald Trump il 47° Presidente degli Stati Uniti d'America. (La Gazzetta dello Sport)

ANSA/ETTORE FERRARI (Avvenire)

La vicepresidente ha tenuto il suo discorso poco dopo le 16 (le 22 in Italia), alla Howard University di Washington, sua alma mater. Nonostante la batosta elettorale è una Kamala Harris sorridente quella che ha parlato ai suoi sostenitori. (Il Fatto Quotidiano)