Naufragio Costa Concordia, Schettino ha chiesto la semilibertà. La sopravvissuta Vanessa Brolli: «Vivrà per sempre con il peso della tragedia»

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I giudici decideranno il prossimo 4 marzo. Brolli, che aveva 14 anni, era sulla nave da crociera con la famiglia ed è tornata a parlare 13 anni dopo il disastro dell'Isola del Giglio «A prescindere dalla decisione dei giudici siamo certi che Schettino vivrà il resto dei suoi giorni con addosso il peso di questa tragedia». A parlare al Resto del Carlino è Vanessa Brolli, la più piccola della famiglia partita in crociera sulla Costa Concordia nel 2012 per festeggiare i 50 anni di matrimonio dei nonni. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Attualmente, Schettino gode di 45 giorni all’anno di permessi per buona condotta. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma valuterà l’istanza il prossimo 4 marzo, decidendo se concedergli misure alternative alla detenzione. (BlogSicilia.it)

L'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, ha chiesto di poter usufruire del regime di semilibertà. (Sky Tg24 )

La Costa Concordia, una delle più grandi navi da crociera al mondo, si arenò nei pressi dell’Isola del Giglio a seguito di una manovra azzardata di avvicinamento alla costa. L’incidente provocò 32 vittime e centinaia di feriti: immagini indelebili come la nave inclinata e il famoso ordine via radio dell’ufficiale Gregorio De Falco («Salga a bordo, c…») rimangono simboli di quella tragedia. (Vanity Fair Italia)

Per la sua richiesta di semilibertà, dopo gli anni del carcere a Rebibbia, Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, condannato a 16 anni per il naufragio più discusso dell'ultimo mezzo secolo, non poteva scegliere data più simbolica: l'immediato indomani del tredicesimo anniversario della catastrofe, il 13 gennaio 2012, al largo del mare del Giglio, 32 vittime e centinaia di feriti, mentre il capitano era tra i primi ad abbandonare la nave rovesciata e alla deriva, con Gregorio De Falco, ufficiale della capitaneria di porto di Livorno che lo inseguiva ruggendo per radio: «Salga a bordo, c... (Corriere Fiorentino)

Salpata dal porto di Civitavecchia, la Costa Concordia stava viaggiando verso Savona lungo il percorso programmato della crociera "Profumo d'agrumi", quando alle 21.45 del 13 gennaio urta alcuni scogli nei pressi dell'isola del Giglio, inclinandosi su un lato. (Today.it)

Schettino ha maturato il termine che gli consente di accedere alle misure alternative al carcere avendo già scontato metà della pena. L’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, ha chiesto di poter accedere al regime di semilibertà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)