Sondaggio Ft boccia la Bce sui tassi. Svanita l'ansia da Btp, adesso in Ue il grande malato è oltralpe

Sondaggio Ft boccia la Bce sui tassi. Svanita l’ansia da Btp, adesso in Ue il grande malato è oltralpe Si poteva e doveva fare di più. I quattro tagli dei tassi apportati tra giugno e dicembre dello scorso anno fanno storcere il naso agli economisti. Troppo poco e troppo lentamente secondo la maggioranza relativa degli esperti interpellati da un sondaggio condotto dal Financial Times; infatti ben il 46 per cento degli economisti interpellati ha ritenuto che la banca centrale europea sia “rimasta indietro rispetto alla curva e non è stata in linea con i fondamentali economici”. (Finanzaonline)

Ne parlano anche altre fonti

Certezza o speranza che sia, gli analisti attendono a breve nuove mosse della Bce per tagliare i tassi d’interesse. Intanto - al di là delle pressioni del mercato - Christine Lagarde, numero uno dell’Eurotower che lo scorso anno ha portato i tassi dal 4 al 3 per cento, deve incassare una pesante bocciatura dal Financial Times: «La Banca centrale europea - ha sentenziato l’autorevole quotidiano economico - è stata troppo lenta nel tagliare i tassi di interesse per aiutare l'economia stagnante dell'Eurozona». (ilmessaggero.it)

La Banca Centrale Europea (BCE) intende proseguire con un approccio equilibrato nell’allentamento dei tassi di interesse nel 2025, cercando di evitare sia il rischio di una recessione sia un rallentamento eccessivo nel percorso di riduzione dell’inflazione. (Agenparl)

Il semplice compitino non basta più. Un'azione andata avanti troppo a rilento secondo il 46% degli economisti interpellati dal Financial Times. (il Giornale)

Si guarda alla Bce, la Banca centrale europea: se, come stimano molti osservatori, i tassi d’interesse sui mutui dovessero scendere di 0,25 punti percentuali e a giugno l’Euribor ( il tasso medio d’interesse sulle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee) a 3 mesi dovesse scendere sotto la soglia del 2%, ecco che ci sarebbero le condizioni per modificare, al ribasso, il costo dei prestiti. (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)

Sandro Iacometti 07 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Tende a essere in ritardo nei tempi delle sue decisioni e troppo cauta nella misura degli interventi. – La Bce ha una parte non piccola di responsabilità per le condizioni economiche difficili in cui versa oggi l’economia europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)