Stop auto inquinanti nel 2035, la posizione del Governo Meloni è un paradosso mentre il clima peggiora

Mentre l'Europa spinge per una transizione ecologica più rapida e ambiziosa, il Governo Meloni, rappresentato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, continua a opporsi allo stop delle auto a benzina e diesel a partire dal 2035. Nonostante la consapevolezza di dover garantire un futuro alla nostra industria automobilistica, c'è un paradosso che emerge in tutto questo. Ovvero, il contrasto tra le posizioni del Governo e la crescente necessità di misure incisive per affrontare il cambiamento climatico (QuiFinanza)

Su altre testate

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha le idee chiare sugli equilibri del mercato dell'auto: "Se non fosse per l’auto che è il nostro problema in Europa, noi quest’anno avremmo scalato la quarta posizione come esportatore globale. (Liberoquotidiano.it)

Lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni apre la seduta in calo a 120,5 punti base dai 121 punti della chiusura di ieri. . (Tuttosport)

Il 2025 sarà un anno di cambiamenti importanti a livello tecnologico, dall’Intelligenza Artificiale nei suoi nuovi utilizzi alla Realtà Estesa per diversi settori, passando per i grandi trend evergreen come IoT e TOL: Internet delle cose e Trading online. (Monrealelive.it)

La crisi dell'auto elettrica: perché le vendite crollano | Milena Gabanelli

Ma l’Europa è un’altra cosa. É più forte la politica o il mercato? In Cina vince, senza dubbio, la prima. (Economy Magazine)

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Mentre gli eventi estremi diventano sempre più frequenti e devastanti (Valencia e Filippine sono solo gli ultimi di una lunga serie), crescono le pressioni per rallentare la transizione energetica. Con queste parole Donald Trump ha ribadito che gli Stati Uniti torneranno a puntare sui combustibili fossili. (Corriere della Sera)