«Il cuore che visse tre volte», al Niguarda i racconti della cardiologa Maria Frigerio dedicati al papà di Nicholas

In occasione dell’affollatissimo (soprattutto di giovani) convegno del Centro De Gasperis di Niguarda (che molti continuano a chiamare «il corso Rovelli» dal nome del suo fondatore, Fausto Rovelli, uno dei padri della moderna cardiologia italiana) che si svolge in questi giorni a Milano, si è parlato anche di letteratura. Al termine di sessioni di lavoro scientifico di altissimo livello, Maria Frigerio, figura di riferimento della cardiologia italiana nel campo dell’insufficienza cardiaca e del trapianto di cuore, ha presentato il suo libro di racconti: «Il cuore che visse tre volte». (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

“Quel consenso alla donazione, così inaspettato - ricorda il Centro nazionale trapianti (Cnt) - ha permesso non solo di salvare la vita a cinque pazienti e restituire la vista ad altri due, ma ha contribuito anche ad affermare il valore del dono nel nostro Paese”. (Sanità24)

Si terrà nel pomeriggio di domenica, 29 settembre, a partire dalle ore 16:00, la cerimonia conclusiva della sesta edizione del “Premio Internazionale di Letteratura Città di Arce”: l’esclusivo evento, organizzato dall’Associazione Culturale “Arcanum et Fregellae” in collaborazione con il Comune di Arce, si svolgerà presso il Salone di Rappresentanza della XV Comunità “Valle del Liri” in via Borgo Murata ad Arce, godendo del patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, XV Comunità Montana Valle del Liri Arce, Città di Arpino, Comune di Colfelice, Comune di Pico, Comune di Rocca D’Arce e con il contributo di ANCI Lazio, Fondazione Umberto Mastroianni, Società Dante Alighieri Arpino, Università Popolare per le Scienze Sociali e della Comunicazione CONSCOM, Conad Arce, Palazzo Tronconi – Vini Naturali. (Frosinone News)

Il concorso era rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che hanno presentato elaborati attinenti al tema della solidarietà umana e in particolare alla donazione di organi per fini di trapianto. (Radio RTM Modica)

Ora i genitori del bambino diventato simbolo del dono più grande, tornano insieme in Italia, per ricordare la strada fatta e quella da fare. Trent’anni fa la morte di Nicholas Green e la decisione della famiglia di donarne gli organi, scosse l’Italia intera. (Giornale di Sicilia)

Sono tornati in Italia in occasione del trentesimo anniversario della morte del figlio, colpito da un proiettile mentre viaggiavano sulla Salerno-Reggio il 29 settembre 1994. Hanno preso parte a un convegno al Bambino Gesù sulla donazione degli organi Trent’anni fa (LaC news24)

Ma ancora la lista di chi attende un cuore o un polmone è lunga. Il 2023, infatti, è stato un anno record per donazioni di organi, con quattromila trapianti. (StrettoWeb)