Conte e l’Inter, dopo l’addio le frecciate: “L’ultima forte non è passata inosservata a Milano”

Conte e l’Inter, dopo l’addio le frecciate: “L’ultima forte non è passata inosservata a Milano”
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Antonio Conte e l'Inter insieme si sono tolti lo sfizio di interrompere il dominio della Juventus, con lo scudetto del 2021, ma poi si sono separati e mai più ricercati Marco Macca Redattore 8 novembre - 09:15 Un rapporto di contrasti e di grandi soddisfazioni, ma di distanza una volta sancito l'addio ufficiale. Antonio Conte e l'Inter insieme si sono tolti lo sfizio di interrompere il dominio della Juventus, con lo scudetto del 2021, ma poi si sono separati e mai più ricercati. (fcinter1908)

La notizia riportata su altre testate

Lo sanno bene alla Juventus, dove ha trascorso gran parte della sua vita calcistica tra campo e panchina. Ma lo hanno capito presto anche all'Inter. Antonio Conte è così. Tutto e subito, prendere o lasciare. (Goal Italia)

Marco Macca Redattore 8 novembre 2024 (modifica il 8 novembre 2024 | 08:17) Due anni di vittorie, strappi, litigi ma anche di grandi soddisfazioni. Certamente molto intensi. Antonio Conte all'Inter ha dato prova della sua bravura, riportando i nerazzurri al successo dopo il lungo dominio della Juventus (fcinter1908)

Dopo la debacle contro l’Atalanta, per il Napoli si prepara un altro match importante contro l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri arrivano dalla vittoria importante in Champions League contro l’Arsenal ed hanno dimostrato di essere già da adesso una squadra attrezzata ed in grado di arrivare fino in fondo alla competizione europea. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Dalla Lombardia all'Argentina, l'asse nerazzurro all'assalto di Conte

O da quando ha lasciato il club. (ilBianconero)

0-1 nella gara di andata, quando ancora si giocava con il pubblico. Gli azzurri erano allenati da Rino Gattuso e alla fine quella coppa la sollevarono loro al cielo dell'Olimpico di Roma. (ilmattino.it)

Non scordiamo che quando il centravanti oggi di Gasperini ha debuttato in Nazionale, non sapeva una parola di italiano. Oggi l'assalto al primato di Conte arriva dal nord nerazzurro e molto argentino, dall'Inter del Toro Lautaro e dall'Atalanta del bomber Retegui, azzurro per la felice intuizione di Mancini, ma evidentemente bonaerense, nato e cresciuto a 20 km da Buenos Aires. (il Giornale)