Terrorismo a Bologna, a capo del gruppo una donna residente in citta'
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Per i carabinieri del Ros, la procura di Bologna e la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, a capo dell'organizzazione di ispirazione jihadista "Da'Wa Italia", ossia "chiamata alle armi Italia", c'era una ragazza di origine pakistana residente a Bologna con la famiglia. La giovane, come emerso dalle indagini, si era radicalizzata durante il Covid avvicinandosi sui canali social a contenuti inneggianti alla jihad, che poi aveva approfondito sempre online. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
Hanno costituito un’associazione terroristica dedita alla promozione di "Al Qaeda" e "Stato Islamico", stamane per cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia sono scattate le manette. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Secondo gli inquirenti, l’associazione terroristica avrebbe avuto l’obiettivo di consolidare le attività di Al Qaeda e Stato Islamico, sia attraverso la propaganda che tramite il reclutamento e il supporto logistico (Il Fatto Quotidiano)
Il Ros dei Carabinieri sta dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura bolognese, Dipartimento antiterrorismo, che ha diretto, con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, un'indagine nei riguardi di cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito oppure fatto parte di un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (Sky Tg24 )
Quattro dei cinque giovani stranieri indagati e raggiunti da misura cautelare, dopo l'inchiesta della procura di Bologna con il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, sono accusati di avere costituito un'associazione terroristica. (il Resto del Carlino)
Quattro degli indagati sono accusati di avere costituito un’associazione terroristica d’ispirazione salafita – jihadista declinata in chiave takfirista, denominata “Da’wa Italia” per mezzo della quale ponevano in essere condotte strumentali alla promozione, al consolidamento ed al rafforzamento delle formazioni terroristiche denominate “Al Qaeda” e “Stato Islamico”. (giornalesm.com)