Mattarella: "Ho promulgato leggi che non condividevo, poteri dello Stato non contrapposti"
"Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. In quel caso ho il dovere di non promulgare, ma devono essere evidenti, un solo dubbio non mi autorizza a non promulgare". Lo ha detto il presidente della Repubblica nell'ambito dell'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori" "Sì ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
Principio caro al costituzionalista liberale Carlo Esposito che fu suo maestro e che coniò appunto l’espressione degli inquilini del Quirinale quasi come direttori di gara, «motori di riserva» e «reggitori dello Stato nei momenti di crisi del sistema». (Corriere della Sera)
«Sì, ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». (L'Unione Sarda.it)
In questo momento storico, in Italia, l'ignoranza verso il nostro sistema istituzionale viene palesata da chi non conosce la materia in diversi modi: c'è chi parla di "governi non eletti", riferendosi a quelli nati negli scorsi anni in Parlamento, chi addirittura blatera di "giudici non eletti", ignorando le basi della divisione dei poteri e chi sostiene che il presidente della Repubblica non dovrebbe firmare alcune leggi emanate dal governo se non le condivide. (Today.it)
Ospite all’evento ’25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori’, il Capo dello Stato ha invitato i ragazzi a informarsi per evitare manipolazioni. Con il monito che la tecnologia non metta in discussione la democrazia (Primaonline)
L’intelligenza artificiale “cambia la nostra vita, il nostro modo di ragionare, e quindi occorre attrezzarsi per essere preparati perché sia uno strumento che garantisca maggiore libertà e che non depaupera la consapevolezza umana. (OglioPoNews)
Dopo quasi una settimana da Inter-Napoli Gianni Visnadi torna a parlare di ciò che ha fatto più discutere nel post partita: le dichiarazioni di Antonio Conte contro il VAR in merito al rigore concesso ai nerazzurri. (Inter-News)