Francesca Fagnani: «Con Enrico Mentana non mi sposo, non ne sentiamo il bisogno. Il più egocentrico? E' lui, ma è una bella lotta»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Francesca Fagnani si sente sempre un Jack Russell. Un cane che fa le feste. Insomma non proprio la Belva che siamo abituati a vedere in televisione. Ma a quanto pare è solo apparenza: «Avevo tratti angelici: occhi chiari, biondissima, carnagione bianca. Un visetto rassicurante, invece ero come il bel René, Vallanzasca», come sua madre l'ha descritta più volte. Al Corriere della Sera non nasconde di essere «prepotente e ho la tendenza a essere impositiva». (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Francesca Fagnani è pronta a tornare in prima serata su Rai2 per una nuova stagione del programma più irriverente della televisione italiana. Con ospiti di rilievo, domande taglienti e un format che non perde mai il suo smalto, il 19 novembre 2024 segnerà il ritorno di un appuntamento che, anno dopo anno, si è guadagnato un posto d’onore nel cuore degli spettatori. (alfemminile.com)
Francesca Fagnani pronta a tornare alle sue graffianti interviste. In generale però uno la libertà se la dà, non bisogna aspettare che qualcuno te la concedo", tuona senza mezzi termini al Corriere della Sera che le chiedeva appunto se Tele-Meloni esistesse. (Liberoquotidiano.it)
Stasera in tv, martedì 19 novembre, torna Belve, il programma cult della tv italiana ideato e condotto Francesca Fagnani, in prima serata su Rai2. (ilmessaggero.it)
A cura di Gaia Martino (Fanpage.it)
A partire da martedì 19 novembre, gli ospiti riprenderanno a sedersi sul temibile sgabello della giornalista, per rispondere alle sue domande provocatorie e irriverenti. Tra i primi ospiti del 2024, Riccardo Scamarcio, Mara Venier e Flavia Vento. (La Gazzetta dello Sport)
Due dei tre ospiti della prima puntata sono Riccardo Scamarcio e Mara Venier. Roma Al via la quarta stagione di "Belve", il programma cult della tv italiana ideato e condotto Francesca Fagnani, in prima serata su Rai 2 ogni martedì dal prossimo 19 novembre. (Gazzetta di Reggio)
