Superbike: Gp Italia. Petrucci vince in casa davanti a Bulega

L'italiano conquista la prima vittoria in Sbk davanti al pilota Ducati CREMONA (ITALPRESS) - Danilo Petrucci domina a Cremona e conquista la sua prima vittoria nel Mondiale Superbike proprio in casa, all'Acerbis Italian Round. Il pilota italiano del Barni Spark Racing Team ha vinto Gara 1 precedendo un altro italiano, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) che ottiene così il suo quindicesimo podio in carriera. (Tiscali)

La notizia riportata su altri giornali

Un epilogo emozionante per il centauro che, con il trionfo in gara-1, è entrato nella storia motociclistica ottenendo almeno un successo in quattro specialità diverse (MotoGP, Moto America, Dakar, Superbike), un record suggellato anche dal primo posto appena ottenuto nella seconda prova lunga del fine settimana dopo essersi preso in mattinata anche la Superpole Race. (OA Sport)

Un successo che tutto il paddock ha accolto con gioia, perché sia il manager lombardo che il suo pilota sono persone alle quali è facili voler bene, sempre disponibili, sinceri e gentili con tutti. (Moto.it)

Questa giornata Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) se la ricorderà a vita: il ternano al Cremona Circuit conquista la sua prima vittoria nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il pilota umbro precede le due Ducati ufficiali di Nicolò Bulega (Aruba. (CremonaOggi)

SBK, Mauri (Motocorsa): “Vogliamo dare a Vickers il tempo di crescere” Petrucci: “Ho passato tutto il giro facendo i conti” (motosprint.it)

“Abbiamo messo a disposizione un gruppo di 56 soccorritori, 14 infermieri e 10 ambulanze – spiega il consigliere del sodalizio vescovatino Amedeo Bonazzoli – per l’assistenza sanitaria in pista e all’interno del circuito in collaborazione con la Federazione Volontari del Soccorso di cui facciamo parte”. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il ternano è stato in testa dal primo all’ultimo giro, mantenendo un ritmo che nessuno dei suoi avversari è riuscito a sostenere. Il suo vantaggio è arrivato anche a due secondi, anche perché alle sue spalle ci è formato un gruppetto formato da Andrea Iannone, Alex Lowes e Nicolò Bulega, che hanno chiuso nell’ordine, con l’inglese che ha impedito un podio tutto italiano e tutto Ducati. (Moto.it)