Mantovano, sempre più alto il principio attivo nella cannabis
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"C'è un aumento della percentuale media di principio attivo nella cannabis. . E già l'1% può causare effetti gravi su un soggetto in età evolutiva. Va usata quindi estrema cautela nel definire leggera una sostanza che ha il 25% di principio attivo: è come dire che mezzo litro di birra è uguale a mezzo litro di grappa". Lo ha detto il sottosegretario Alfredo Mantovano, in audizione alla commissione parlamentare Infanzia, spiegando che nel 2023 il consumo di sostanze stupefacenti ha superato i livelli prepandemici e che 516 mila studenti (il 34% di quelli tra i 15 ed i 17 anni) hanno riferito di aver consumato almeno una volta una sostanza mentre il 4,5% ne fa uso frequente. (Il Messaggero Veneto)
Su altri giornali
Per affrontare il tema del degrado materiale, morale e culturale dei minori “non sono necessarie modifiche normative ma culturali“. (Il Fatto Quotidiano)
Il rapper ne rivendica l'uso, 'fumo erba in quantità', e la esalta nella sua canzone ‘Notti’: 'Sai non lo faccio per moda/ Più che altro per bisogno/ Che ho bisogno di sta roba/ Per non tornare sul fondo". (Corriere TV)
Mantovano in Commissione legge testo di Sfera Ebbasta: "Esalta la marijuana, ma non è droga leggera" 01 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio in Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza: "Ne fa uso 17% giovanissimi" (LAPRESSE)
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, ha svolto un’audizione presso la Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul “degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza”. (Governo)
Altro che dissing tra Fedez e Tony Effe: la bordata che il sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, lancia a Sfera Ebbasta e ai suoi epigoni ridimensiona il clamore mediatico riservato alla diatriba in punta di note e insulti tra i due cantanti, e colpisce dritto al cuore di un problema reale vanificando, delegittimando, e ridimensionando in un solo colpo, inni e lodi alla marijuana, cantate o rappate che siano. (Secolo d'Italia)