L’oro infrange un altro record: continuerà a salire?
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Gli investitori nervosi si rifugiano nell’oro dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scatenato dazi reciproci all'importazione più aggressivi del previsto, accelerando una già accesa guerra commerciale globale. Così il prezzo spot dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico a 3167,83 dollari l’oncia per poi stornare, ma solo leggermente: -0,10% a 3.128,25 dollari l’oncia. Mercoledì 2 aprile Donald Trump ha svelato dazi base del 10% su tutte le importazioni negli Stati Uniti e tariffe più alte su 60 Paesi, inclusi alcuni dei suoi più grandi partner commerciali. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In calo del 7% anche l'argento a 29,70 dollari l'oncia. Il prezzo spot scende del 3% portandosi a quota 3.020 dollari l'oncia, quasi 150 dollari in meno rispetto al record di 3.167 raggiunto nella nottata tra il 2 e il 3 aprile, dopo l'annuncio dei dazi da parte di Donald Trump (Tiscali Notizie)
Mattinata di ulteriore correzione per il Gold future (scadenza giugno 2025), che già ieri aveva pagato una brusca correzione sotto 3.140 dollari, dopo l’iniziale test dei massimi a quota 3.200: nelle battute iniziali della seduta odierna il metallo prezioso ha provato a rilanciarsi oltre il precedente limite, salvo poi scivolare di nuovo in territorio negativo, delineando un progressivo deterioramento del quadro tecnico di breve. (Milano Finanza)
Prezzo dell'oro con consegna immediata in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso Spot passa di mano a 3.107,35 dollari con una flessione dello 0,26%. . (Tiscali Notizie)