Parma e Pavia, accensione anticipata degli impianti di riscaldamento

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INTERNO

A partire dal 15 ottobre, il Comune di Parma consentirà l'accensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento, per un massimo di 6,5 ore giornaliere, nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 23. Questa misura, che resterà in vigore fino al 22 ottobre 2024, prevede nuove condizioni di esercizio per gli impianti termici presenti sul territorio. Dal 22 ottobre, infatti, il funzionamento sarà limitato a un massimo di 13 ore giornaliere, sempre comprese tra le 5 e le 23.

Nel frattempo, in provincia di Pavia, è stato dato il via libera all'accensione degli impianti di riscaldamento con una settimana di anticipo rispetto alla data prevista dalla normativa nazionale per la fascia climatica E, quella in cui ricade la maggior parte del territorio della provincia. A Pavia città, l'accensione è possibile da ieri per tutti i tipi di impianto, siano essi autonomi o condominiali, e con qualunque tipo di alimentazione, sia essa a gas o a gasolio.

Il comma 1 del Dpr 74/2013 dà facoltà ai sindaci, con propria ordinanza, di ampliare o ridurre, a fronte di condizioni meteorologiche particolarmente avverse o, al contrario, particolarmente favorevoli, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.

A Tortona, questa mattina, il sindaco Federico Chiodi ha adottato un'ordinanza per anticipare il periodo di utilizzo degli impianti termici, spostando la data di accensione al 9 ottobre (anziché il 15 ottobre) e fino al 15 aprile 2025. La decisione è stata presa in considerazione delle temperature minime registrate negli ultimi giorni, inferiori alla media del periodo.