Mario Sedda, Giovanni Melis e Roberto Daga: le tre giovani vittime dello scontro a Paulilatino
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PAULILATINO. Si chiamavano Roberto Daga, Mario Sedda, e Giovanni Melis le tre vittime del terribile incidente stradale avvenuto oggi a Paulilatino sulla Provinciale 11 ( LA NOTIZIA). Daga e Sedda erano di Paulilatino, mentre Melis era originario di Gadoni, in Barbagia, ma residente ad Abbasanta. Viaggiavano in sella alle loro moto, insieme a un altro centauro che è rimasto ferito, quando si sono schiantati contro un'auto. (YouTG.net)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un invito alla preghiera per manifestare la vicinanza della comunità religiosa alle famiglie gravemente colpite dal drammatico incidente stradale nel quale hanno perso la vità in tarda mattinata tre motociciclisti e nel quale un quarto motocilista è rimasto ferito. (LinkOristano)
I quattro motociclisti sono finiti a terra, tre sono morti sul colpo, il quarto è grave in ospedale. Per cause ancora non chiare c’è stato un primo impatto tra una moto e un’auto e poi a seguire sono arrivate altre tre moto e tutte sono andate a sbattere contro l’auto e la motocicletta ferme in mezzo alla strada. (La Nuova Sardegna)
La terza vittima è un ex militare e lavoratore in un'azienda fornitrice di energia, Giovanni Melis, 32 anni, nato a Gadoni ma residente a Abbasanta: lascia una compagna e una figlia di un anno. È drammatico il bilancio dell'incidente avvenuto sulla Provinciale 11, a Paulilatino (Casteddu Online)
Due delle tre vittime erano proprio di Paulilatino: Roberto Daga, un meccanico originario di Macomer ma residente nel Comune dell’Oristanese, e Mario Sedda, operaio edile. (L'Unione Sarda.it)
In azione anche tre Canadair. Paulilatino (Oristano), 6 luglio 2024 – Spaventoso incidente stradale a Paulilatino (Oristano), in Sardegna: il bilancio è di 3 morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sono tre motociclisti, amici tra loro, le vittime dell'incidente di oggi (6 luglio) sulla provinciale 11 a Paulilatino, in provincia di Oristano. Facevano parte di una comitiva di amici, tutti appassionati delle due ruote, in viaggio verso il lago Omodeo. (Corriere della Sera)
