Pizzeria chiede 50 centesimi per il taglio, la protesta di uno scrittore: «Pagato anche 1 euro per ogni cartone»
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Sono sempre più frequenti gli episodi di scontrini gonfiati con gabelle fantasiose che vengono rilasciati qua e là in Italia. In Trentino ha scatenato polemiche il caso di una pizzeria che ha preteso 50 centesimi per il taglio della pizza e 1 euro per il cartone d’asporto. Vediamo i fatti: il cliente in questione, Sergio Paoli, sessantenne scrittore trentino, domenica 20 ottobre era andato con la famiglia a ordinare delle pizze da mangiare a casa alla “Rosy’s pub e pizzeria” a Scurelle, in provincia di Trento, e si è trovato una sorpresa sullo scontrino: «Ho notato immediatamente una differenza tra quanto pagato e ciò che avrei dovuto in base al menù esposto. (Corriere del Trentino)
Ne parlano anche altre fonti
“Pizzeria in Valsugana. La storia la racconta il Corriere del Trentino e tale è stata la polemica che è finita anche sul Daily Mail. (Il Fatto Quotidiano)
Cinquanta centesimi per tagliare una pizza e un euro per il cartone con cui portarla a casa. Sono gli importi segnati su uno scontrino ricevuto e pubblicato sui social dallo scrittore trentino Sergio Paoli. (Fanpage.it)
Chiedendo spiegazioni, gli è stato chiarito che “tagliata” si riferisce al servizio di taglio delle pizze. Nel suo blog, Paoli racconta di aver calcolato il totale, considerando le pizze che non erano gourmet, e pensava che il costo sarebbe stato di 37,50 euro. (StatoQuotidiano.it)
Negli ultimi mesi, i cosiddetti “casi scontrino” hanno fatto discutere l’Italia, con episodi che hanno alimentato polemiche sui prezzi richiesti nei locali pubblici. L’ultimo episodio in ordine di tempo sembra essere avvenuto in provincia di Trento. (inItalia)
Durante una serata, l’autore ha ordinato quattro pizze da una pizzeria di Scurelle, chiedendo che fossero tagliate in spicchi. Al momento di pagare, ha scoperto che il conto totale di 43,50 euro includeva 6 euro aggiuntivi: 2 euro per il servizio di taglio (50 centesimi a pizza) e 4 euro per i cartoni da asporto. (la VOCE del TRENTINO)
Compra quattro pizze da portarsi a casa in una pizzeria di Scurelle (Trento), e sullo scontrino trova la sorpresa: un sovrapprezzo di 50 centesimi per il taglio di ciascuna, più 4 euro per i cartoni d'asporto. (la Repubblica)