Ville e auto di lusso, sequestrato un milione di euro a uno spacciatore “nullatenente”: ai familiari sussidi di disoccupazione
Una villa con giardino, appartamenti, auto di lusso: tutto pagati coi guadagni della droga. Ammonta a oltre un milione di euro il valore dei beni sequestrati dalla polizia di Stato di Varese a uno spacciatore di origine marocchina più volte arrestato e condannato. Il trafficante, secondo gli inquirenti, non riforniva di stupefacenti solo il mercato locale, ma parte del Nord e del Centro Italia. Sussidi statali alla famiglia L’uomo, che al fisco risultava nullatenente, non solo aveva intestato tutto alle donne di famiglia – moglie, figliastra, sorella e suocera – ma queste ultime, ufficialmente sprovviste di qualunque tipo di sostentamento, avevano avuto un massiccio accesso a diversi benefici statali, tra i quali il reddito di cittadinanza, il reddito di emergenza e l’indennità mensile di disoccupazione (denominata Naspi). (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri media
Infatti, è emerso che l'uomo avesse intestato ogni bene alle donne della sua famiglia: la moglie, la sorella, la figliastra e persino la suocera erano intestatarie di contratti d'affitto, immobili e automobili anche se senza patente. (MilanoToday.it)
Il Tribunale di Milano ha disposto un sequestro da oltre 1 milione di euro per un 50enne, pluripregiudicato per spaccio, L'uomo si dichiarava nullatenente, ma viveva in una villa di lusso e possedeva vari appartamenti. (Fanpage.it)
Con i proventi del traffico di stupefacenti aveva deciso di abbandonare il basso profilo e aveva investito buona parte dei ricavi dello smercio di stupefacenti nell’acquisto di una villa da 500 metri quadri, altre due unità immobiliari e di auto di grossa cilindrata per un valore stimato superiore ad un milione di euro. (La Repubblica)
Marmi, arredamenti di pregio, bagni presidenziali e un bel giardino a fare da contorno erano il frutto illecito della sua attività criminale. Il 7 novembre scorso la Polizia di Stato di Varese ha eseguito il sequestro finalizzato alla confisca di beni riconducibili ad un cittadino marocchino residente a Busto Arsizio arrestato nell’ambito di un’operazione antidroga della locale Procura. (La Repubblica)
L’uomo risultava nullatenente e le donne di famiglia avevano accesso a diversi benefici statali, tra cui il reddito di cittadinanza. Tra i beni una villa di 500 metri quadrati con giardino e diversi immobili (IL GIORNO)
Nell'indagine è emerso che l'uomo, con precedenti, gestiva una vasta rete di spaccio di stupefacenti. L'attività era svolta con l'aiuto in particolare delle donne della famiglia: moglie, figliastra, sorella e suocera. (TGR Lombardia)