«Alex Marangon colpito da più persone», la famiglia: parlate, sapete quello che è successo

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Morti sul lavoro

«Alex Marangon è stato colpito da più persone»: la famiglia del giovane trovato morto su un isolotto sul Piave ne è certa. E per voce del legale fa sapere di un quadro inquietante, di un'aggressione potente, sfuggente, nel corso di una colluttazione. L'avvocato Nicodemo Gentile, che assiste la famiglia Marangon, parla all'Ansa dell'autopsia sul corpo di Alex: «Restituisce un quadro inquietante. Non c'è ragione e motivi per credere al suicidio o cose diverse». (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri media

Morte Alex Marangon, parla il procuratore: “È stato picchiato duramente”. Si indaga per omicidio L’autopsia sul corpo del 25enne veneto ha evidenziato numerose contusioni alla testa non compatibili con una caduta violenta. (Fanpage.it)

La morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta, è dovuta a «cause violente e non accidentali». (ilmessaggero.it)

Il corpo del giovane su un isolotto del Piave. Poi, dopo tre giorni di ricerche, la tragica scoperta. (Liberoquotidiano.it)

«Alex Marangon è stato aggredito, le ferite sul suo corpo non sono compatibili con una caduta accidentale»: le parole del procuratore Martani

I punti chiave Il veleno di rana e l'infuso di ayahuasca All'inizio era sembrata una tragica fatalità la morte di Alex Maragon, il 26enne ritrovato senza vita martedì mattina sul greto del fiume Piave all'altezza di Ciano del Montello, nel comune trevigiano di Crocetta, dopo aver partecipato a una cerimonia sciamanica. (il Giornale)

L'allarme era scattato all'abbazia di Vidor dov'era andato per seguire una sorta di rito sciamanico. VIDOR (TREVISO) Non è morto annegato. (ilmessaggero.it)

A fare il punto sull'omicidio del barista 25enne di Marcon (Venezia), è il procuratore di Treviso, Marco Martani che, alla luce di quanto emerso durante l'autopsia sottolinea: «Le ferite sul corpo di Marangon non sono compatibili con una caduta accidentale». (ilgazzettino.it)