Putin apre al dialogo con Trump: cosa può cambiare per l’Ucraina

Cosa ne sarà dell’Ucraina? La domanda è tornata di moda nelle scorse ore, dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane. Come se il tycoon non avesse mai parlato del dossier, come se solo i democratici si fossero interessati alle sorti di Kiev. Nel corso della campagna elettorale il 47° presidente degli Stati Uniti ha ribadito a più riprese che avrebbe messo la parola fine alle guerre in corso e un primissimo segnale è arrivato ieri direttamente da Mosca con le parole di Vladimir Putin (Nicola Porro)

Su altri media

Putin si congratula con Trump: le idee su Ucraina meritano attenzione 08 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il portavoce Dmitry Peskov: "La disponibilità e l'apertura rimangono" (LAPRESSE)

Due Paesi così lontani, sia geopoliticamente sia fisicamente (se escludiamo lo stretto di Bering), che riprendono a parlarsi. (Radio Radio)

RGE 182/1997

Ed è quel che ha ribadito la delegata ucraina alla riunione Osce. «Per raggiungere una pace giusta, le capacità di difesa dell'Ucraina devono essere rafforzate nel quadro del piano di vittoria proposto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky», così ha ribadito le sue condizioni la rappresentante permanente ad interim dell'Ucraina presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Viktoria Kuvshinnikova. (ilmessaggero.it)

In Messina (ME), Via Tre Monti – Lotto UNICO: Città Giardino sc. C int. (Normanno.com)

(sala d’ingresso, ampia sala ristorante, altra saletta ristorante e servizi, con corte esclusiva di mq. RGE 182/1997. (Normanno.com)