Grande esplosione a Gaza, vicino al confine con Israele - le immagini
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Nelle prime ore di domenica una grande esplosione è stata vista dal sud di Israele a Gaza, vicino al confine. Continuano i combattimenti nella Striscia di Gaza. Le forze armate israeliane hanno confermato il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi presi da Hamas il 7 ottobre in un tunnel nella zona di Rafah, uccisi poco prima dell'arrivo dei militari israeliani. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Israele ha identificato i corpi di sei ostaggi ritrovati morti sottoterra nel sud della Striscia di Gaza. Cinque di loro erano stati rapiti dal festival di musica techno Nova dai commando di Hamas durante l’attacco del 7 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)
I sei ostaggi recuperati a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe. Lo riferisce il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, scrive Times of Israel. (L'HuffPost)
I corpi degli ostaggi sono stati ritrovati sabato e formalmente identificati in Israele. I combattimenti erano in corso sul terreno e le truppe hanno eliminato i terroristi anche durante gli scontri di ieri. (Tiscali Notizie)
"Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas - prosegue - è evidente e orribile. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero": così Kamala Harris in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo il recupero dei corpi dei sei ostaggi, sono decine le proteste organizzate in Israele per chiedere il ritorno dei superstiti. "Fermare il Paese" è l'obiettivo dichiarato dell'Hostages and Missing Families Forum che accusa apertamente il governo di Benjamin Netanyahu di aver "abbandonato (i rapiti) a morire" nelle mani di Hamas a Gaza (la Repubblica)