Cairo: "Al momento nessun incontro per la vendita del Toro"

Dopo aver annunciato di essere disponibile a vendere il Torino, Urbano Cairo è tornato a trattare il tema del momento Urbano Cairo è pronto a passare di mano il Torino. Il patron granata ha aperto le porte a una possibile cessione, non specificando però quando questa avverrà. Inoltre, a margine di un convegno sui 20 anni dalla legge Gasparri al Senato, il presidente è tornato sull’argomento dichiarando: “Io non voglio rimanere a vita, venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c’è. (Toro.it)

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Inoltre, in occasione di un convegno sui 20 anni dalla legge Gasparri al Senato, il presidente è tornato sull’argomento dichiarando: “Io non voglio rimanere a vita, venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c’è. (Toro News)

"Abbiamo fatto subito benissimo, poi alti e bassi, negli ultimi 13 anni siamo stabilmente in Serie A ma è evidente che si possa far meglio", ha spiegato. "Che industria è il calcio? Il calcio è una grande passione per tutti noi. (AreaNapoli.it)

Conosce bene i problemi dello sport e del calcio in particolare, il pezzo forte del convegno. Tante le riflessioni, gli spunti di interesse: «Da ragazzino sognavo di fare il calciatore, ho fatto altre cose…», gli è andata bene. (Corriere della Sera)

Torino, aria pesante per i prossimi avversari del Napoli: Cairo valuta la cessione

Così, a margine di un convegno per i 20 anni della Legge Gasparri al Senato, Urbano Cairo è tornato a parlare della possibile cessione del club granata. Ieri il presidente granata aveva aperto alla possibilità di vendere la società, cosa che ha comunque ribadito anche quest'oggi: "Io non voglio rimanere a vita, venderò se arriverà qualcuno più ricco e più bravo di me, ma al momento non c'è". (Calciomercato.com)

Nelle scorse settimane lo stesso Cairo ha commentato queste voci escludendo una trattativa già in fase avanzata per la vendita del club. E quest’oggi, a margine di un convegno a Roma, ribadendo ancora una volta: «Io non voglio rimanere a vita patron del Torino». (Calcio e Finanza)

Se sul terreno di gioco le difficoltà sono evidenti, a causa di una squadra in evidente calando dopo l'avvio super di inizio stagione, ai piani più alti le conseguenze sono molto marcate. E' un momento di grande crisi quello che sta vivendo il Torino, dentro e fuori dal campo. (CalcioNapoli1926.it)