Svimez. La Legge di Bilancio e gli impatti sul Sud Italia

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UIL Pubblica Amministrazione ECONOMIA

La Memoria SVIMEZ, inviata alla Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati in vista delle audizioni previste per la discussione sulla Manovra, ha evidenziato le preoccupazioni legate alla riduzione delle risorse per il Sud Italia, quantificate in circa 5,3 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027. Uno dei principali elementi discussi è stata l’abrogazione della Decontribuzione Sud, che ha finora agevolato milioni di lavoratori e aziende nel Mezzogiorno (UIL Pubblica Amministrazione)

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ROMA – Lo stop anticipato alla “decontribuzione Sud” a gennaio 2025, una misura che in questi anni ha consentito alle imprese meridionali di tagliare del 30% il costo del lavoro e che per il 2025 vale 5,9 miliardi, avrà un forte impatto sull’economia del Mezzogiorno: 25 mila posti a rischio, calo del Pil dello 0,2% e dell’occupazione dello 0,3%. (la Repubblica)

“In un momento così delicato per il nostro tessuto economico, è fondamentale affrontare la questione della decontribuzione Sud con attenzione e sensibilità – afferma Tamajo – siamo certi che il governo, come sempre, saprà valutare con equilibrio e lungimiranza gli effetti positivi che questa misura ha generato per le nostre imprese, non solo in Sicilia, ma in tutto il Sud. (Livesicilia.it)

L'abrogazione della Decontribuzione Sud prevista dalla Manovra mette a rischio circa 25mila posti di lavoro, secondo le stime di Svimez, contenute nel rapporto 2024 presentato oggi. In particolare, comporterà una riduzione di due decimi di punto della crescita del Pil nel Mezzogiorno e di tre decimi dell'occupazione. (La Stampa)

Decontribuzione Sud, Tamajo auspica un confronto sereno “Momento delicato, ci vuole equilibrio”

Decreto Agosto nel 2020, la misura era da subito connessa al “Quadro temporaneo per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia”, che allentava sotto molteplici aspetti le norme europee “ordinarie” in materia di aiuti di Stato. (QuotidianoPiù)

decisa dal governo nazionale che ha varato la nuova legge di Bilancio attualmente depositato alla Camera. Essa sarà attiva dal prossimo gennaio, rischia di provocare seri danni alle aziende siciliane, specie quelle che operano nel comparto agricolo, tra i più penalizzati dall’economia del nostro paese. (RagusaOggi)

“In un momento così delicato per il nostro tessuto economico, è fondamentale affrontare la questione della decontribuzione Sud con attenzione e sensibilità”, ha dichiarato l’assessore Tamajo. Tamajo: “Momento delicato” (BlogSicilia.it)